NORSA, Medea
Rosario Pintaudi
NORSA, Medea. – Nacque a Trieste il 26 agosto 1877 da Michele e da Silvia Vittoria Krasna.
I Norsa erano ebrei di lontana origine sefardita, probabilmente provenienti da [...] arrivavano alla Biblioteca Vaticana, dove Mercati era stato prefetto e poi cardinale bibliotecario, risulta evidente anche il cattolicesimo di Norsa, discreto ma tetragono, che addirittura le fece giustificare e travisare il laicismo del suo, sempre ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] di un duraturo e intenso scambio intellettuale, che contribuì in misura determinante alla sua conversione al cattolicesimo (una conversione, peraltro, tormentata e irrequieta, e contraddistinta dall’avversione per il potere temporale della Chiesa ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] di Warwick, dalla vita assai avventurosa, che intorno al 1612 si era stabilito a Firenze, dopo essersi convertito al cattolicesimo, ed era stato nominato capitano del porto di Livorno. La lite, con reciproche accuse di eresia, di titoli nobiliari ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] dello scontro con un gruppo che attaccava sempre più aspramente il primato pontificio, ritenuto unica garanzia dell'unità del cattolicesimo: incoraggiò quindi l'ex gesuita Luigi Mozzi a comporre la Storia compendiosa dello scisma della nuova Chiesa d ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] della Chiesa e della sua autorità non ne soffrissero, libertà di azione e di ricerca, assicurando al cattolicesimo bresciano una originalità di iniziative e di ispirazione che andò poi accentuandosi con i suoi successori. Personalmente portato ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] Paul Sabatier.
Una sua lettera della fine di maggio 1914 a Sofia Idelson - una giovane protestante convertitasi al cattolicesimo che egli stesso aveva battezzato e associato alla direzione della colonia agricola - è un documento significativo del suo ...
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GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] ostilità nei confronti di mazziniani e sedicenti "italianissimi", il G. si persuase che solo da una totale adesione al cattolicesimo, specie tra le file dell'esercito, potesse venire il riscatto della patria. Per sottolineare il ruolo in tal senso ...
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VALERIANO da Milano
Alessandro Catalano
VALERIANO da Milano (Massimiliano Magni). – Nacque a Milano l’11 ottobre 1586 come quarto dei sette figli di Costantino Magni e di Ottavia Carcassola e fu battezzato [...] interesse anche fuori dalla Polonia, con il calvinista Bartholomäus Nigrinus, che in seguito si sarebbe convertito al cattolicesimo. Allo stesso periodo risalgono le attività di Valeriano in sostegno di Galileo Galilei, culminate nel noto intervento ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] dal bailo veneziano Alvise Contarini (Soykut, 2001, p. 84), sui generosi patronages del nuovo patriarca e l’inclinazione al cattolicesimo di cui dicevano i ‘romani’ e che, superato il punto delicato sul passaggio teologico trinitario del Filioque, si ...
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SPECIANO, Cesare.
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Cremona il 1° settembre 1539, nono figlio del senatore e capitano di giustizia del Ducato di Milano Giovanni Battista e della gentildonna pavese Maddalena [...] difficilissima situazione della Germania, ove il nunzio avrebbe dovuto operare in ogni modo per tutelare gli interessi del cattolicesimo, a cominciare dall’elezione di vescovi di provata fede da parte dei capitoli delle cattedrali, all’interno dei ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...