ORMANETTO, Niccolo
Stefania Pastore
ORMANETTO, Niccolò. – Nacque a Verona tra la fine del 1515 e i primi mesi del 1516 da Francesco, notaio, e dalla sua terza moglie, Paola Bevilacqua.
Francesco e Paola [...] le future deliberazioni conciliari in materia di seminari. L’azione riformatrice, avviata dal gruppo in favore della restaurazione del cattolicesimo inglese, fu intensa. Tra la fine del 1555 e l’inizio del 1556, il Sinodo nazionale inglese votò un ...
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CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] degli avvenimenti politici. Nei fascicoli di ottobre e novembre 1856 pubblicava un Breve saggio delle condizioni presenti del cattolicesimo in Italia, in cui, prendendo spunto da un editto repressivo della libertà di coscienza emanato dal S. Uffizio ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] 6). I suoi dispacci, inoltre, risentono del progressivo clima di "crociata" mediterranea, e del lento prevalere di un cattolicesimo missionario, ad essa conseguente, che si respira nelle corti europee. Come condanna il pericolo del calvinismo per la ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...]
Non è dunque casuale l'opera di divulgazione che la D. svolse intorno ai "miti" più noti e popolari del cattolicesimo, riproponendoli come storielle esemplari ed educative a quello stesso pubblico indifeso già avviato da Vamba e padre Pistelli sulla ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] stesso mese manifestò apertura e collaborazione nei confronti delle istituzioni liberali e nazionali, ponendo la forza del cattolicesimo organizzato quasi a tutela dell'ordine costituito.
La linea del G., comunque, accentuò notevolmente l'opposizione ...
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MEDICI, Ferdinando
de’
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 9 ag. 1663, figlio primogenito di Cosimo (dal 1670 granduca Cosimo III) e di Margherita Luisa d’Orléans, figlia di Gastone, duca di Orléans [...] dame né personale di servizio, a eccezione di una ragazza e due fanciulli turchi che la principessa aveva fatto convertire al cattolicesimo. Dopo la celebrazione del matrimonio per procura, la sposa partì da Monaco alla fine di novembre; a Bologna le ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] Gramsci gli offriva relativamente alle forme di quel folklore meridionale che Gramsci stesso raccoglieva nella categoria del "cattolicesimo popolare". Le origini, il significato, il persistere di credenze e pratiche magico-religiose arcaiche tra i ...
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ROSSELLI, Matteo
Maria Cecilia Fabbri
– Membro di una famiglia numerosa e benestante, nacque l’8 agosto 1578 a Firenze, nel popolo di S. Stefano a Ponte, da Alfonso di Domenico e da Elena Coppi. Il [...] capetingio trasfigurato a icona senza tempo, esposta alla pubblica venerazione, preludono ad altre immagini-simbolo del cattolicesimo postridentino dipinte in seguito da Rosselli: prime fra tutte la trionfale Gloria di s. Carlo Borromeo, riformatore ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] illuministica da parte del papa bolognese, un tentativo cioè di recuperare le forze disposte al dialogo, e rinnovare il cattolicesimo, quest'opera è veramente per più versi anacronistica e si può pensare che non sia stata ben vista dalla Curia ...
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PRINETTI CASTELLETTI, Giulio
Gian Luca Fruci
PRINETTI CASTELLETTI, Giulio. – Nacque a Milano il 6 giugno 1851 da Luigi e da Giulia Brambilla, figlia del negoziante Giovanni.
La famiglia – originaria [...] ministeriale di Crispi, che si guadagnò in chiave antiradicale e antisocialista il favore di ampi settori del cattolicesimo transigente e del liberalismo temperato centro-settentrionale, ai quali si rivolgeva parimenti l’offerta politica di Prinetti ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...