CAVALLI, Iacopo
Giulio Cervani
Nato il 4 luglio 1839 a Campeglio (Udine), da Giuseppe e da Maria Maddalena Filipputti, studiò nel seminario di Udine, poi in quello di Gorizia. Ordinato sacerdote, nel [...] prese a frequentare fu attratto alle idee del liberalismo e del patriottismo irredentistico. Fu il suo un cattolicesimo venato di buonsenso contadino, che gli faceva considerare, ironicamente, come una specie di "catastrofe naturale" la proclamazione ...
Leggi Tutto
BRUNI, Bruno
Salvatore Bono
Nacque il 7 nov. 1590, molto probabilmente a Civitella del Tronto, dal dottore in legge Brunamonte - che fu podestà di Macerata, di San Severino, di Cingoli e di Matelica [...] del 30 giugno 1629 (Beccari, XIII, pp. 353-358).
L'opposizione alla politica dell'imperatore Susenyos, favorevole al cattolicesimo, si andava accentuando sempre più in varie regioni del paese e trovò sostegno nella stessa corte presso l'imperatrice ...
Leggi Tutto
FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] studi scientifici e filosofici che lo appassionarono per tutta la vita.
Cattolico sincero, sebbene non sempre apprezzato dal cattolicesimo ufficiale, il F. tentò nella sua opera fondamentale, gli Appunti di fisica e metafisica, di armonizzare in un ...
Leggi Tutto
PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] Santa Maria della Pace, uno dei luoghi socialmente più avanzati e dal punto di vista religioso più aperti del cattolicesimo bresciano. Tra i preti oratoriani incontrati alla Pace, incisero nella vita di Battista soprattutto Giulio Bevilacqua e Paolo ...
Leggi Tutto
DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] all'ospizio comunale dove, con gli studi elementari, venne anche educato ai valori della monarchia e del cattolicesimo. Uscito dall'ospizio, trovò impiego (1878) quale archivista nella prefettura cittadina.
"A poco a poco - avrebbe scritto ...
Leggi Tutto
SARTORI, Claudio Giulio Maria
Pinuccia Carrer
Massimo Gentili-Tedeschi
SARTORI, Claudio Giulio Maria. – Nacque il 1° aprile 1913 a Brescia, secondogenito di Alessandro (1868-1946) e di Pia Treves (1878-1971); [...] nel 1929 divenne giornalista presso l’Unione industriale fascista di Brescia. La madre, di famiglia ebraica convertita al cattolicesimo, docente di lettere italiane e latine al Regio liceo scientifico Calini di Brescia, aderì ai principi educativi e ...
Leggi Tutto
SARDI, Cesare
Renzo Sabbatini
– Figlio di Raffaello di Giovanni Sardi e di Giovanna di Gaetano Giorgini nacque a Lucca il 18 giugno 1853.
Rimasto orfano del padre, che era stato deputato all’assemblea [...] e genero di Alessandro Manzoni. In tale ambiente familiare e più ampiamente parentale Cesare si formò nell’ambito del cattolicesimo liberale; e all’impegno cattolico, sia di studio sia di azione caritatevole concreta e fattiva, rimase fedele in tutta ...
Leggi Tutto
POSSEVINO, Antonio
Emanuele Colombo
POSSEVINO, Antonio. – Nacque a Mantova nel 1533 da Francesco e Caterina, in una famiglia di orefici di origini piemontesi. La notizia che i genitori fossero di origini [...] Stefano I Báthory; si recò due volte in Svezia (1577-80), dove il re Giovanni III Vasa (1568-92) voleva convertirsi al cattolicesimo. La missione non andò a buon fine: le richieste del re, tra cui l’approvazione di un clero uxorato, della liturgia in ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] era però quella anglosassone, dove la voce di Roma da secoli arrivava flebile e viveva tra mille contrasti: una Storia del cattolicesimo in Irlanda, a cui lavorò per parecchi anni, non vide mai la luce, ma il bisogno di documentarsi lo mise in ...
Leggi Tutto
PIGNI MACCIA, Lucia
Mariangela Maraviglia
PIGNI MACCIA, Lucia. – Nacque a Milano il 4 aprile 1925 da Gian Emilio e da Chiara Corradi, prima di quattro figli (Teresa, Giovanni, Girolamo) di una famiglia [...] le amicizie con i personaggi del «dissenso» religioso e politico e si diede spazio alle voci più critiche del cattolicesimo del tempo, ospitando per esempio la prima presentazione della Lettera a una professoressa di don Lorenzo Milani (Firenze 1967 ...
Leggi Tutto
cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...