DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] patriottiche) che sono da rintracciare - secondo il Vinay, L. D., pp. 82-93 - i punti nevralgici della critica del D. al cattolicesimo e le ragioni del suo passaggio alla libera fede nel Vangelo.
L'11 sett. 1847, aiutato dal rev. Lowndes della chiesa ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] la morte di Toniolo fece naufragare il progetto.
Alla fine del 1918 fu, con Sturzo e con i maggiori esponenti del cattolicesimo politico italiano, tra i fondatori del Partito popolare italiano (PPI).
Presente alle riunioni del 23-24 novembre e del 16 ...
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TORNIELLI, Gregorio (in religione Agostino). – Nacque a Barengo (Novara)
Filippo Lovison
il 10 giugno 1543 da Gerolamo, di professione medico, di nobilissima famiglia novarese del ramo dei conti di Barengo.
Superato [...] conobbe Francesco Aldighiero (lo avrebbe accompagnato nell’inquietudine religiosa fino alla conversione dal calvinismo al cattolicesimo).
Sentitosi sempre più chiamato alla vita religiosa, cominciò a studiare teologia, vestendo l’abito ecclesiastico ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] emersero all'inizio degli anni Novanta, soprattutto in Europa. Le indicazioni di L. XIII offrirono prospettive nuove a un cattolicesimo democratico e sociale in grado di entusiasmare i giovani cattolici. Non fu un caso che in questi anni si sviluppò ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] quella fase critica della storia della Chiesa che caratterizza l'ultimo scorcio del Settecento: partito da un cattolicesimo illuminato e riformatore egli approdò a una concezione tipica dello zelantismo filocuriale e filopapale più intransigente, nel ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] religiosi, e il clima nel quale il F. crebbe fu quello tipico di molte agiate famiglie milanesi appartenenti al cattolicesimo colto del secondo Ottocento: ammirazione per A. Rosmini e apertura ad una cooperazione strategica con le forze liberali in ...
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MORENO, Luigi
Paolo Cozzo
MORENO, Luigi. – Nacque a Mallare, presso Altare, in provincia di Savona, il 24 giugno 1800, da Giambattista (che svolgeva la professione di notaio) e da Veronica Moriconi, [...] intendeva il giornale come uno strumento «di moderazione e di conciliazione» tra un liberalismo sempre più aggressivo e un cattolicesimo sempre più arroccato (Cozzo, 2000, p. 80); la seconda, capeggiata da don Margotti, vedeva invece nella testata il ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] da Barletta, sotto l'accusa di aver disputato "de fide" con un giudaizzante (cioè con un ebreo convertito al cattolicesimo e ritornato poi alla religione avita); all'atto dell'arresto fu trovato in possesso di un libro di geomanzia, superstizioso ...
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AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] di suo padre a servizio del re di Spagna, soprattutto perché vide in lui il campione e il difensore del cattolicesimo.
Giovanissimo, fece la conoscenza del cardinale Andrea d'Austria, che stabili per breve tempo la sua residenza a 's-Hertogenbosch ...
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STORTI, Bruno
Paolo Acanfora
– Nacque il 9 luglio 1913 a Roma da Ferdinando e da Ida Calvellini.
Entrambi i genitori erano di origine toscana, fiorentino il padre e senese la madre. Il padre, dipendente [...] dei circoli dell’associazionismo cattolico. La mancanza di questa esperienza formativa lo rese sostanzialmente «estraneo alle vicende del cattolicesimo sociale tra le due guerre» (Ciampani, 1997, p. 463) a differenza di molti di coloro con cui, nei ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...