Famiglia inglese, fondata da William de Percy (1030 circa - 1096), che, giunto in Inghilterra al seguito di Guglielmo il Conquistatore, aveva avuto un grosso feudo nello Yorkshire e nel Lincolnshire. La [...] politica ed economica, ma Enrico VIII le diede un duro colpo; perseguitata nei secoli successivi per la fedeltà al cattolicesimo, non si riebbe più fino al sec. 17º. Elizabeth (1667-1722), figlia dell'11º conte di Northumberland, ultimo della ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] dans mes états"; vi erano interessi comuni fra cattolici e laici che dovevano trovare il fondamento nella religione cattolica e nell'unità del cattolicesimo: "si ses dogmes sont des fables, il faut au moins qu'il y ait unité de fables, ce qui n'aura ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] rifondazione enciclopedica del sapere, capace di una sintesi tra il nuovo pensiero filosofico e scientifico e i valori del cattolicesimo. L'attività di scrittore dell'E. sin dagli esordi e poi soprattutto nell'esilio italiano - qui in significativa ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] e civile, riprendendo temi e progetti che nei decenni precedenti erano stati al centro degli interessi di uomini e ambienti del cattolicesimo liberale. L'apporto del giovane J., il quale pure non figurava fra i direttori, fu di primo piano, sia con i ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] anche a sacrificare - in nome dell'alleanza tra trono e altare ma avendo sempre di mira il bene del cattolicesimo universale - quelle porzioni di fedeli la cui stessa esistenza potesse risultare pregiudizievole per il perseguimento di un simile ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] 4 ag. 1866 - di confutare gli "errori moderni", "quelli che più ora corrono sui libri e per le bocche de' nemici del cattolicesimo"; Il Pontificato romano, i barbari e Pio IX (Roma 1866), sempre in difesa del Papato contro i principî liberali.
Il C ...
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CONN (Conaeus, Conneo, Caune), Giorgio
Anna Foa
Di nobile famiglia scozzese, ferventemente cattolica, nacque verso il 1598 da Patrick di Auchry, vicino a Turriff, nella contea di Aberdeen, e da Isabella [...] andar alla messa andasse a visitar huomini" (ibid., f. 17r: lettera dell'8 genn. 1638). Questa propensione della corte verso il cattolicesimo suscitò le reazioni dei protestanti, e il Laud tentò di spingere il re ad emanare leggi più severe miranti a ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] sotto la sua direzione tra il 1858 e il 1859, in cui sostenne la possibilità di conciliare i principi del cattolicesimo con una vasta riforma politica su base nazionale.
Nel 1859 ottenne la cattedra di filosofia nel seminario arcivescovile e, dopo ...
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Teologo e scienziato (La Soultière, Maine, 1588 - Parigi 1648). Nel 1611 entrò nell'ordine dei minimi; insegnò a Nevers e a Parigi. Fu in contatto con i più noti filosofi, eruditi e scienziati del suo [...] atei e libertini lo condusse a ricercare contatti, sulla base di un atteggiamento irenico, con spiriti religiosi lontani dal cattolicesimo (per es., con H. di Cherbury e col sociniano di Danzica M. Ruar). Ma successivamente M. abbandonò le pretese ...
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Teologo e poeta inglese (Fairford, Gloucestershire, 1792 - Bournemouth, Hants, 1866); studiò a Oxford; fellow nel 1811 dell'Oriel College, del quale due anni dopo diventava tutore, egli poté vivere per [...] quello intitolato On the mysticism attributed to the early fathers. K. tuttavia non seguì Newman nella conversione al cattolicesimo, per la stessa fiducia nella vitalità cattolica dell'anglicanesimo da cui era mossa la sua prima polemica, perché ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...