FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] neonata nunziatura, che nel tempo riuscì a farsi riconoscibile e salda. Il F. favorì una generalizzata ripresa del cattolicesimo nederlandese, in un clima di pacificazione e di dialogo tra le province dei Paesi Bassi.
Nonostante avesse ripetutamente ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] in gran parte con la Compagnia di Gesù) che stava piegando la tradizionale dottrina teologica e morale del cattolicesimo verso una rivalutazione eccessiva della volontà umana di fronte alla assoluta potenza della grazia divina (molinismo) e verso ...
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BADOER, Giovanni Alberto
Gian Franco Torcellan
Nacque il 12 marzo 1649 da Francesco e da Elena Michiel (sembra errata la data del 1658,anche recentemente ripetuta dal Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,VI, [...] sue caratteristiche particolari, quali una pietà autentica e un vigore sereno di fede, che erano del resto largamente diffuse nel cattolicesimo veneto. A comunicare questo suo genuino senso di fede e di pietà al popolo egli mise in opera i mezzi più ...
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CAPPELLI, Ottavio
Marina Caffiero Trincia
Figlio di Giannantonio, pittore bresciano, nacque a Siena nell'anno 1736. Rimasto orfano a cinque anni, venne avviato da uno zio paterno agli studi sacerdotali, [...] rapporti aveva il centro avignonese, e dom Pernety, un ex benedettino che considerava la setta pur sempre nell'ambito del cattolicesimo e osteneva il culto della Vergine, il C. si schierò dalla parte di quest'ultimo, risolvendo le divergenze col ...
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ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] , sarebbe stato tramite tra il conte di Gondomar, ambasciatore spagnolo in Inghilterra, e la S. Sede per il ritorno al cattolicesimo di Marcantonio De Dominis (1621-22); ma la notizia è da correggere, poiché a condurre le trattative, a ricevere e ...
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AGAPITO da Palestrina
Gianni Sofri
Nacque a Palestrina il 13 febbr. 1748. Entrò a far parte della provincia riformata romana dei minori osservanti nel 1765; la sua erudizione in campo biblico e la preparazione [...] non da benevolenza, ma da concupiscenza: tesi nella quale vedeva il pericolo di una riduzione eudemonistica del cattolicesimo.
Scrisse inoltre: Lezioni divote, ordinate a conservare e promuovere il buon costume ne' veri fedeli specialmente ne ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] trascorrere degli anni - sembra, per più versi, una logorante guerra di posizione. Mentre netto era il distacco di Renata dal cattolicesimo, E., quale fautore dei gesuiti - nel 1547 volle per confessore Claude Jay, cui s'affidò anche per un progetto ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] rapporti con l'episcopato e se non sempre era approvato a Roma da coloro che collegavano la sopravvivenza del cattolicesimo in Germania a una strenua difesa degli interessi materiali del clero locale, conferiva d'altra parte all'azione diplomatica ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] 1938, quando fu allontanato dall'insegnamento in seguito alle leggi razziali.
Il 1° sett. 1939 si era convertito al cattolicesimo, battezzato nella sagrestia di S. Pietro in Vaticano, con P. Brezzi come padrino. Poté proseguire gli studi defilato e ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] completamente saldate in una nuova sintesi dalla raggiunta coscienza religiosa del C., il quale nel 1933 si convertì al cattolicesimo. La natura è tuttora rappresentata nei termini di una sensualità panica (Il cantico del mare), ma il sentimento ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...