FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] di governatore della città (gennaio 1556 - settembre 1557).
Nel rovescio della prima medaglia si fa riferimento alla rinascita del cattolicesimo dopo l'alleanza fra Paolo III e Carlo V con l'immagine, dell'Araba fenice (per un'altra interpretazione ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] percorso formativo influenzato dalla cultura giusnaturalistica e cameralistica tedesca e da una visione fortemente critica del cattolicesimo, concepita nell'infanzia e nell'adolescenza e maturata in seguito nel confronto col mondo protestante tedesco ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] corrode le strutture di qualsiasi Stato; ma nel contempo attenta a frenare ogni eccesso, politico edideologico, del cattolicesimo oltranzista, che rischia appunto di squilibrare la situazione europea ed italiana e di incrinare l'apparato ideologico e ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] vaga di una sua partecipazione alle polemiche religiose nell'ambito del calvinismo: la difesa che egli assume del cattolicesimo preannunzia un suo più meditato ritorno all'antica fede. Attaccato pubblicamente dai ministri calvinisti, si rifugia ad ...
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DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] (1660-1723), e l'Ordine gesuitico tese a vedervi una minaccia per la sintesi culturale cui affidava la difesa dottrinale del cattolicesimo; così il D. si trovò tra i protagonisti d'una sorta di reazione ideologica ai gruppi in. novativi. L'occasione ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] sua formazione religiosa mise la giovane invece in contatto con il movimento di rinnovamento spirituale attestato per il cattolicesimo napoletano a cavallo dei secc. XVII e XVIII e che culminò in particolare nella controversia quietista. Negli anni ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] , iuxta Pythagoricum illud Ne loquare de Deo sine lumine". Corrisponde a questa concezione l'uso del latino, lingua del cattolicesimo e della Curia e la sua condanna del particolarismo, e dei pregiudizi nazionali.
Durante il viaggio in Lituania il'13 ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] del ritorno, senza passare per Vienna, si fermò a Dillingen ove esaminò con Guglielmo Nadal e Pietro Canisio lo stato del cattolicesimo in Germania.
Morì a Napoli l’11 febbraio 1571; fu sepolto nella chiesa di S. Caterina a Formiello.
Fonti e Bibl ...
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PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] . 165-243; M. Pieroni Francini, Un vescovo toscano tra riformismo e rivoluzione. Mons. Gregorio Alessandri (1776-1802), Roma 1977; Cattolicesimo e lumi nel Settecento italiano, a cura di M. Rosa, Roma 1981; P. Stella, Il giansenismo in Italia, I-III ...
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PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] morales dell’oratoriano Pasquier Quesnel, massimo esponente del movimento giansenista. L’opera aveva profondamente diviso il cattolicesimo francese, spingendo Luigi XIV e il papa Clemente XI a promuovere una condanna definitiva di Quesnel e ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...