GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] del loro principe, il nestoriano Giorgio (Körgis), che G. riteneva appartenere alla stirpe del favoloso Prete Gianni, avvicinò al cattolicesimo una buona parte della sua gente e favorì l'impianto di una cristianità di rito latino (resti della chiesa ...
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BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] ): in esse egli dichiarava anticristiani i papi e i prelati, rivelando come fosse ormai definitivo il suo distacco dal cattolicesimo.
è quindi degna di menzione la prolusione al corso dell'anno 1871-72 Sulla filosofia moderna e contemporanea, apparsa ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] inserisce nella polemica sorta in Germania all'inizio del sec. XVI sul valore da attribuire, dal punto di vista del cattolicesimo, ai testi sacri ebraici. Contro i negatori di tale valore Reuchlin affermava la necessità di respingere soltanto i libri ...
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] insurrezione, poi assunta da Tazzoli, fu in un primo momento proposta proprio a Pezza Rossa. Animato da un cattolicesimo liberale e progressista, che univa alla volontà di rendere l’Italia indipendente dal dominio austriaco dopo secoli di oppressione ...
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BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] alla libertà di culto, di stampa e all'opposizione irreducibile fra progresso, civiltà moderna, liberalismo da una parte e cattolicesimo dall'altra), che più dovevano eccitare l'opinione pubblica, e sollevare, anche per l'ambiguità della formulazione ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] Tutti gli ultimi anni della sua vita, trascorsi in uno stato di grave infermità, furono dedicati alla teorizzazione del cattolicesimo di ispirazione controriformistica. Morì nel 1598.
L'ambiente in cui si formò il C. è quello della cultura napoletana ...
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ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] l'E. non collaborò più con il nonno) e il 1546. Nel 1551 anche il fratello minore Elia si convertì al cattolicesimo e assunse il nome di Giovanni Battista Eliano.
L'E. partecipò attivamente alla disputa sorta in quegli anni intorno alla produzione e ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] da uno studio del pensiero tedesco, fu controbilanciata dalla formazione neotomista e da una sincera adesione al cattolicesimo, che distanziarono il suo pensiero da qualunque assoluto soggettivismo, negatore della trascendenza della realtà esterna e ...
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CALBO, Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia verso il 1450, come suggerisce il Priuli, da Alvise. Una vita intensa, la sua, divisa fra lo studio dei classici e dei Padri e il servizio della Repubblica, [...] prima di Cristo, compresa la stessa civiltà greca e latina. Di questo indirizzo, di una assimilazione costante al cattolicesimo di popolazioni esposte continuamente alla minaccia turca, impresso alla politica veneziana in questi anni, e di cui la ...
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BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] perché lo stesso pontefice intervenisse presso il re di Polonia. Il B. segnalava anche attentamente i progressi del cattolicesimo in Polonia e riferiva puntualmente sui più notevoli episodi di conversione, in particolare tra la nobiltà del paese ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...