CAPELLA, Febo
Achille Olivieri
Proveniente da una famiglia di non grandi ricchezze, i cui componenti si erano distinti in incarichi amministrativi e burocratici (anche il padre Alessandro era stato [...] " è dal C. attentamente seguito e vagliato, nella prospettiva di un'Europa religiosamente pacificata e nella quale il cattolicesimo trionfi, ma sotto forme rinnovate. Ed a convalida di questo sogno irenico porta i ripetuti "segni" annuncianti un ...
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CHIAPPELLI, Luigi
Mario Sbriccoli
Nacque a Pistoia il 2 sett. 1855, da Francesco, medico di cospicua fama, e da Clementina Sozzifanti, appartenente ad una antica e nobile famiglia pistoiese. Fratello [...] civile del C. si svolse nell'ambito locale. Legato per formazione culturale e tradizione familiare alle componenti moderate del cattolicesimo liberale, fece parte, come membro eletto, del comitato diocesano a partire dal 1897 (il comitato era allora ...
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POMIS, Giovanni Pietro (
Giovanni Pietro Telesphoro)
Dagmar Probst
de. – Nacque nel 1569 a Lodi. Il giorno della nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti.
Sull’origine dell’artista e sulla sua [...] . I temi delle sue composizioni si concentrano sul culto dei santi e di Maria come anche sulla vittoria del cattolicesimo sul protestantesimo. Anche le medaglie da lui realizzate si riferiscono alla vittoria della Controriforma.
De Pomis accompagnò l ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] si rifietteveno - secondo il resoconto del Benvoglienti e del C. - le linee fondamentali della critica riformata dei cattolicesimo nel suo aspetto dottrinale e pratico: la struttura autoritaria della Chiesa e la potestà del pontefice romano, che ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] , il M. contrapponeva il principio dell'equilibrio degli Stati e della legittimità dinastica dei regnanti sotto il comune denominatore del cattolicesimo.
Il 12 luglio 1824, il M. fu nominato arcivescovo di Siena, dove per circa trent'anni dispiegò la ...
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COLOMBO, Giovanni
Giovanna Bonasegale
Nacque a Palazzolo sull'Oglio (Brescia); il 2 genn. 1804 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Vienna, in età di venti anni, come risulta dal protocollo di [...] Non si esclude che Overbeck stesso abbia subito il fascino intellettuale del C. quando, nel 1813, decise di convertirsi al cattolicesimo: fu la moglie del C. a portare la notizia di questa conversione a Sutter, il quale dichiarò di considerare questo ...
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CHIARA, Bernardo
Giuliana Scudder
Nacque il 28 apr. 1863 in Vauda di Front, piccolo comune del Canavese, da Giacomo e Anna Maria Massa. La famiglia aveva lasciato la gestione della rivendita di sale [...] in chiave satirica, e lo cancellarono addirittura dalle liste elettorali. In questi anni si veniva riaccostando al cattolicesimo, pubblicamente dichiarandolo, in un articolo sulla Gazzetta piemontese.
Dopo essere stato per alcuni mesi del 1894 nella ...
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PIETRO da Sassoferrato
Alfonso Marini
PIETRO da Sassoferrato. – Non si hanno notizie intorno alla sua famiglia e alla sua vita prima che fosse frate minore.
Tutto ciò che si sa di lui è incentrato sul [...] i martiri, riportando una serie di vittorie, in seguito alle quali l’emiro musulmano si arrese promettendo di convertirsi al cattolicesimo, cosa che avrebbe fatto. Giacomo entrò in Valencia il 28 settembre 1238; l’emiro, con il consenso del vincitore ...
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IGNAZIO da Bergamo (al secolo Sante Imberti)
Dario Busolini
Nacque a Casnigo, in Val Seriana nel Bergamasco, il 1° nov. 1571 da Giovanni Battista Imberti e da Caterina Castelli. Fu battezzato con il [...] che riportarono i Francesi nella Rezia, la missione cappuccina fallì lo scopo di espellere la Riforma e reintrodurre il cattolicesimo in quelle valli.
Poté però portarvi la riforma tridentina, cui I. si dedicò fino alla morte, avvenuta nel convento ...
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BOTTAZZI, Francesco Maria
Giuseppe Pignatelli
Pochissime le notizie biografiche su di lui allo stato attuale delle ricerche. Nato a Tortona, in data imprecisabile nella seconda metà del secolo XVIII, [...] e disciplinare; è difficile, perciò, valutare in che misura egli rimanga attaccato alla religione tradizionale o se il suo cattolicesimo democratico sia solo un mezzo di penetrazione tra le masse per ottenerne l'adesione al nuovo regime.
Dopo il 1799 ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...