DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] , il bolognese Giovanni Andrea Negri, valletto di camera di Caterina.
Seguiva con particolare attenzione le vicende del cattolicesimo nel paesi d'oltre Manica. Attraverso i suoi dispacci si possono quindi cogliere le vicende disgraziate della ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] sulle intenzioni di Giacomo I e pensoso sui rischi di una politica che sospingesse Venezia nel campo dei nemici del cattolicesimo, con grave suo nocumento.
Il 5 luglio 1610 giunse al F. la nomina ad ambasciatore ordinario in Inghilterra, nata dal ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] 1584, la reputazione di imparzialità di Gregorio XIII (cui il pontefice teneva per proteggere i nuclei di cattolicesimo superstiti nelle isole britanniche) e di fornire giustificazioni alla dura repressione del governo inglese contro i papisti, tra ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] apparenza di religione" di quanto accade, il G. mostra di condividere le preoccupazioni della Chiesa sulla sorte del cattolicesimo in Francia, ma, tacendo dell'appoggio che Venezia si apprestava a concedere a Enrico IV, proclama invece l'equidistanza ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] egli difese energicamente l'ortodossia della fede, nonostante (o forse proprio per questo) un suo fratello, Andrea, avesse abiurato il cattolicesimo e si fosse stabilito nella calvinista Ginevra.
Il 1º ott. 1553 il D. fu eletto al Consiglio dei dieci ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] un apprezzamento comune a tutto il gruppo riformatore che, tra Firenze, Roma e Napoli, cercava di imporre all'interno del cattolicesimo la nuova cultura scientifica (F. Venturi, pp. 22 s.). A Londra frequentò il mondo scientifico e gli ambienti della ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] "traditore della Chiesa e della... religione" chi, auspicando "un decreto" contro quelli, determinerebbe "lo sterminio" del cattolicesimo "in quell'imperio"; immediata la replica con la Difesa del giudizio formato dalla Sede Apostolica... intorno a ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] , sono un documento informativo non solo sul piano biografico, ma su quello della storia intellettuale del cattolicesimo italiano di quegli anni.
Il primo lavoro di questa fase (De qualitatibus corporum sensibilibus dissertatio physico-theologica ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] . Fece, al contrario, ogni sforzo per rafforzare quella che appariva in quegli ultimi anni come una rifioritura del cattolicesimo fiammingo nella parte ancora soggetta all'autorità spagnola. Tenne rapporti (e ne incoraggiò lo sviluppo) con le due ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] 'ora innanzi uno dei fini più importanti della politica italiana" (L. Galeotti, La prima legislatura…, p. 208). Il cattolicesimo rappresentava ai suoi occhi una garanzia di stabilità politico-sociale: perciò, se era favorevole alla soppressione degli ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...