PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] Controriforma, su Cesare Baronio). Mostrando una predilezione anche per ampie sintesi, dalla ricostruzione delle vicende del cattolicesimo dal XVI al XVIII secolo nello Handbuch der Weltgeschichte diretto da Alexander Randa (1956) al capitolo sul ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] la moglie Tina Valabrega.
Si apre, a questo punto, il capitolo della conversione religiosa del D. al cattolicesimo, che in quelle particolari condizioni storiche potrebbe parere frutto di opportunismo, giustificato d'altronde dalla terribile crudezza ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] , Carlo Luigi di Sulz, Adolfo d'Altham, e Hans Ruprecht Hegenmuller fu inviato a Praga, ove gli Stati erano in rivolta contro il cattolicesimo di Rodolfo. Forse il B. s'incaricò di ottenere a Ramé l'appoggio della colonia italiana di Malá Strana e la ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] insediò i "missionari nazionali", cioè quei preti spediti nelle campagne a predicare la felice coincidenza di democrazia e cattolicesimo, con un discorso d'occasione forse concordato col giansenista Eustachio Degola, certo strano nella bocca di chi ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] che il C. aveva ormai adottato strategicamente la lingua italiana nella comunicazione orale e scritta roveseiando a favore del cattolicesimo una lezione dei protestantesimo. La sua Risposta infatti non è né pensata in latino, al modo che facevano ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] di Crispi al potere il L. compì un'ulteriore sterzata in direzione del triplicismo e del colonialismo. Unendo cattolicesimo e nazionalismo, il 21 dic. 1886 entrò come socio onorario nell'Associazione nazionale per soccorrere i missionari cattolici ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] , concludendo che il suo abbandono nel culto e nella lettura delle Sacre Scritture avrebbe disgregato l'unità stessa del cattolicesimo. La difesa del latino travalicava così i confini letterari per assumere quelli di una battaglia di civiltà, e nelle ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] del regime alle tavole di valore naziste, deludendo quanti avevano sperato che l'influenza della Chiesa e del cattolicesimo nella realtà italiana avrebbe a questo punto provocato la ribellione e lo strappo dall'alleanza.
Per circostanze familiari ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] l'esule Gian Michele Bruto. Allo stesso Bolognetti risalgono le ultime notizie, non controllabili, sul D.: la sua riconversione al cattolicesimo, il suo servizio di medico presso il vescovo di Cracovia Piotr Miszkowski, la voce che il D. fosse stato ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] principale della Riforma (la giustificazione per sola fede) e al tempo stesso rifiutava le pratiche di culto del cattolicesimo che riteneva superflue o addirittura dannose, senza tuttavia arrivare mai a un'intenzionale rottura con la Chiesa romana ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...