DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] Stato pontificio e in Toscana. In questi anni maturò con sempre maggior convinzione la sua adesione a una forma di cattolicesimo liberale, di cui in Italia fu uno dei primi e più originali rappresentanti. Nel 1820 - in seguito ai moti costituzionali ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] sul Gargano) e sua madre (che aveva avviato, con il vescovo Barbato, un'ulteriore e fondamentale fase di irraggiamento del cattolicesimo con la fondazione di più chiese nel Beneventano) così anche G. aveva dato il suo pieno e convinto assenso alla ...
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DE FELICE, Gaetano
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 24 febbr. 1863 da Alfonso e da Paolina Sassone Corsi. Educato in una famiglia di austere tradizioni religiose, il D. compì gli studi classici avendo [...] e poi all'Italiareale.
Nel periodo in cui il D. si affermava nella sua professione convivevano in seno al cattolicesimo napoletano due tendenze: la prima aveva il suo esclusivo punto di riferimento nel papa, mentre la seconda era strettamente ...
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BOTTARO, Luigi
Anna Benvenuto Vialetto
Nato a Savona il 15 ott. 1819, entrò nella Congregazione della Missione il 13 genn. 1835 e venne inviato nel novembre dello stesso anno a Piacenza all'apostolico [...] . Spirito liberale, il B. considerò l'istruzione professionale come mezzo di emancipazione popolare e propugnò un cattolicesimo aperto alle esigenze di una cultura moderna.
Rimane a testimoniare questa posizione un discorso da lui pronunciato ...
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ARNAUD, Enrico
Giorgio Spini
Nacque nel 1641, da Francesco, di piccola nobiltà ugonotta, e da Margherita Grosso, oriunda di Dronero, ad Embrun (Francia), ma considerò sempre come patria le Valli Valdesi, [...] distruzione dei templi, l'esilio dei pastori e la consegna dei figli dei Valdesi al clero, perché venissero educati nel cattolicesimo. L'A., che si trovava pastore a Torre Pellice, benché padre di numerosa famiglia, consigliò la resistenza armata ai ...
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FIOGHI, Fabiano
Simona Foà
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Monte San Savino (Arezzo) da Vincenzo, di famiglia ebraica.
Non si sa se il cognome Fioghi, attestato dalla Cronichetta del Monte San [...] in cui il F. ricevette il battesimo.
Secondo quanto egli stesso ci ha tramandato, il F. si convertì al cattolicesimo nel 1559. Non si hanno notizie riguardo la sua attività precedente la conversione né su quella degli anni immediatamente successivi ...
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FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] scritto in greco, latino e italiano a Cristina di Svezia, che aveva abdicato al trono e si era convertita al cattolicesimo. Con queste due pubblicazioni encomiastiche si guadagnò l'entrata nell'ambiente culturale romano e le simpatie del Chigi e dell ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] volta per sempre, a lasciare il paese ritornando a Cracovia.
Il contributo da lui apportato alla ripresa dei cattolicesimo in Transilvania, notevole, come traspare dagli avvenimenti narrati, attende più precisa valutazione.
L'A. divenne, in seguito ...
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CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] , anzi, nei Cenni autobiografici descrisse come fossero allora sorti i primi dubbi sulla validità delle soluzioni che il cattolicesimo offriva alle sue esigenze religiose. Per avvicinarsi ad una esperienza sacerdotale a lui più congeniale, il C., pur ...
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LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] di A. Destutt de Tracy). Da questo insieme di suggestioni fu spinto a maturare l'idea di una riforma morale e culturale del cattolicesimo, che lo portò più avanti, fra la fine degli anni Venti e l'inizio degli anni Trenta, ad accostarsi a talune ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...