CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] venerasse o subisse da ogni classe, da ogni autorità". Infine, anch'essa significativa di una parabola, lo sbocco del suo cattolicesimo in una sorta di autoflagellazione politica (cfr. Non sanno quello che fanno, Napoli 1871).
Il C. morì il 13 febbr ...
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BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] ad esercitare egli stesso la massima autorità spirituale nella sua città, creando un vescovato separato. Riuscì a convertire al cattolicesimo romano una popolazione scismatica di circa 5.000 anime, i Pastrovice, sudditi veneti del retroterra di Budua ...
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Cardinale, nato nel 1538, di famiglia signorile e colta. Latinista elegante e versatissimo nel diritto civile insegnò, nel 1562, a Bologna e poi, dal 1565 al 1574, a Salerno. Nel 1576, Gregorio XIII lo [...] zelo religioso e la capacità diplomatica del B. rifulsero in un'azione vasta e profonda per la restaurazione del cattolicesimo. Entrato subito in rapporti coi più influenti vescovi, seguì dappertutto il re, a costo di disagi e pericoli, patrocinando ...
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Gabriele Fattori
Abstract
Il matrimonio civile italiano risale al primo codice dell’Italia postunitaria (1865) e resta a lungo una contraddizione: un’istituzione deliberatamente laica e allo stesso [...] e al tempo stesso anche in Italia. L’istituto, a carattere privilegiario, è coerente con il più generale status privilegiato del cattolicesimo-religione di Stato.
Nel 1929/30 si deve poi alla cd. Legge sui culti ammessi, l. 24.6.1929, n. 1159 ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] sull'omonimia.
Similmente va respinta un'altra ipotesi del Molinier, il quale riteneva che G. si fosse convertito al cattolicesimo perché era informatore dell'autore della Brevis summula: è semmai più probabile che quest'ultimo sia stato un cataro ...
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CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] che non avevano in loco nessun vescovo, e delle minoranze cattoliche della Germania settentrionale.
Nella travagliata storia del cattolicesimo tedesco del XVII e XVIII sec., caratterizzata dalla coesistenza di protestanti e cattolici, dal fiorire del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] Borsari partecipa attivamente alla nuova stagione politica italiana culminante nei moti del 1848, allineandosi alle posizioni del cattolicesimo liberale. Eletto alla Camera dei deputati romana il 15 giugno 1848, avvia un’intensa collaborazione con la ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] ebbe cura di riprendere gli sforzi del C., e negli ultimi mesi della sua vita P. Provana tornò al cattolicesimo, convertito e confessato da un illustre gesuita polacco, Krzysztof Warszewicki.
Finalmente, dopo un viaggio attraverso terre ungheresi ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] uomini migliori. Con il primo cristianesimo si affaccia l'idea del lavoro come redenzione o riscatto; per il cattolicesimo, in particolare, il lavoro sembra assumere connotati più marcatamente positivi, in quanto connesso con l'integrità morale e ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Compagnia di Gesù. Ebbe la prima udienza tre giorni dopo l'arrivo, ricevendo da Massimiliano II assicurazioni di fedeltà al cattolicesimo. L'imperatore, che era stato contrario all'invio di un legato a latere per la Dieta, cercò di farlo richiamare ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...