(pol. Wrocław, ted. Breslau) Città della Polonia (633.950 ab. nel 2007); capoluogo del Voivodato della Bassa Slesia. È situata a 120 m s.l.m., bagnata dall’Oder, su una piccola isola che ospitò il primitivo [...] sua morte (1490). La Riforma vi penetrò nel 1524, ma dopo la pace di Vestfalia (1648) la Controriforma la riacquistò al cattolicesimo. Occupata da Federico II nel 1741, passò dagli Asburgo alla Prussia con la pace di B. dell’11 giugno 1742; nel 1748 ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] generale A. López de Santa Ana.
Nel 1824 il M. divenne una repubblica federale organizzata in 19 Stati; il cattolicesimo era proclamato religione ufficiale e venivano mantenuti i fori riservati per la Chiesa e l’esercito; il suffragio era ristretto ...
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(ted. Zürich) Città della Svizzera (365.132 ab. nel 2009), capoluogo del cantone omonimo, principale centro della Svizzera per popolazione, all’incrocio di importanti vie di comunicazione stradali e ferroviarie. [...] e Sciaffusa si unirono poi a esse, formando quella ‘unione evangelica’ che escluse, fino al 1798, ogni possibile ritorno al cattolicesimo.
Già nella seconda metà del 16° sec., cioè all’epoca in cui a Z. erano confluiti i protestanti fuggiaschi da ...
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Münster (M. in Westfalen) Città della Germania (272.106 ab. nel 2007), nella Nordrhein-Westfalen, capoluogo storico della Vestfalia. È posta a 64 m s.l.m. al centro della pianura del Münsterland, che [...] da parte del vescovo Franz von Waldeck e dei suoi alleati (14 giugno 1535), dopo 15 mesi di assedio. Tornata al cattolicesimo, M. subì la progressiva supremazia dei vescovi, fattasi assoluta nel 1661 con la soppressione delle libertà comunali. A M. e ...
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Stato dell’Africa centrale, confinante a N con il Ciad, a E con il Sud Sudan, a O con il Camerun e a S con la Repubblica Democratica del Congo e con il Congo.
Caratteri fisici
Il territorio è costituito [...] una conseguente forte varietà di parlate dialettali. Accanto alle religioni primitive, si sono parzialmente diffusi l’islamismo, il cattolicesimo e il protestantesimo. La forma di insediamento prevalente è quella rurale, in villaggi (oltre 6000) di ...
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Secondo la costituzione del marzo 1946 (come modificata nel luglio 1950) nella repubblica popolare albanese è prevista un'unica assemblea legislativa di 188 deputati (uno ogni 8000 ab.) eletti per quattro [...] ; 2/10 ortodossi (Chiesa ortodossa albanese autocefala retta da un Sinodo) e poco più di un decimo cattolici romani. Il cattolicesimo prevale tra i Gheghi del nord. L'A. è anche sede del capo della setta islamica dei Bektāshī.
Condizioni economiche ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] del clero sciita al potere, guidato da Ruhollah Khomeini, la religione di maggioranza, l’islam sciita, divenne, come il cattolicesimo in Polonia, la bandiera dietro cui si schierarono tutti i movimenti e i gruppi d’opposizione. Non tutti gli iraniani ...
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Irlanda, storia della
Francesco Tuccari
Un'isola divisa
L'Irlanda fu conquistata da popolazioni celtiche intorno al 4° secolo a.C. e sino al 12° secolo d.C. mantenne ‒ con la parentesi dell'occupazione [...] prima metà del Cinquecento l'Inghilterra tentò di imporre all'Irlanda la Chiesa anglicana e il protestantesimo. Il cattolicesimo divenne allora un elemento essenziale dell'identità irlandese e in questo quadro i conflitti tra le due parti crebbero ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] 7° sec.: la conversione dei Longobardi dall’arianesimo al cattolicesimo, iniziata da Gregorio I, può considerarsi conclusa.
726 concordato tra lo Stato e la Chiesa; con esso il cattolicesimo cessa di essere considerato religione di Stato. In seguito a ...
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(fr. Fribourg; ted. Freiburg) Città della Svizzera occidentale (33.836 ab. nel 2008), capitale del cantone omonimo (1671 km2 con 263.241 ab. nel 2008). Situata a sud-ovest di Berna su uno sperone roccioso [...] definitivamente (1477) alla sovranità sabauda. Entrò nel 1481 nella confederazione dei cantoni svizzeri, ma la sua fedeltà al cattolicesimo determinò la crisi dei rapporti con le città protestanti e la sua subordinazione, nel 17° e 18° sec., alla ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...