Pseudonimo di Jean-Charles-Henri Petiot, scrittore francese nato a Épinal (Vosges) il 19 gennaio 1901. Conseguì l'aggregazione in storia a Lione, e fu poi professore per oltre 23 anni a Chambéry, Neuilly-sur-Seine, [...] opera, fecondissima e multiforme, rimarrà sempre ispirata, tanto nell'indirizzo spirituale quanto nella scelta degli argomenti, a un cattolicesimo integrale e progressista; così nel romanzo L'âme obscure (1929), o in Mort, où est ta victoire? (1934 ...
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PEYREFITTE, Roger (App. III, ii, p. 412)
Francesca Neri
Scrittore francese. Ha continuato la sua attività pubblicando numerosi romanzi - apprezzati generalmente più dal pubblico che dalla critica - che [...] storia di spionaggio ambientata fra alti prelati del Vaticano, che procede attraverso una descrizione disincantata del cattolicesimo moderno. Più vicine al compiaciuto autobiografismo degli esordi - si pensi al fortunato Les amitiés particulières ...
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Poeta e filosofo russo (Mosca 1866 - Roma 1949). Profondo conoscitore del mondo classico (Dionis i pradionistvo "Dioniso e i culti predionisiaci", 1922) e moderno, spirito eminentemente religioso, dialettico [...] filosofia classica all'università, e in Italia, a Pavia, poi a Roma; l'Italia divenne, dopo che si fu convertito al cattolicesimo ed ebbe ottenuto la cittadinanza italiana, la sua patria di adozione. Le sue poesie (Kormčie zvezdy "Astri piloti", 1903 ...
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Scrittore francese, di origine olandese (Parigi 1848 - ivi 1907). Esordì con Le drageoir à épices (1874), raccolta di poemetti in prosa d'imitazione baudelairiana; si volse poi al romanzo naturalista: [...] , En rade (1887), inclinò con Là-bas (1891) verso un satanismo che gli aprì la via della conversione al cattolicesimo, rispecchiata nei romanzi successivi: En route (1895), La cathédrale (1898), L'oblat (1903). Coltivò la critica d'arte (L ...
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Uomo politico e poeta portoghese (Freixo de Espada-à-Cinta, Trás-os-Montes, 1850 - Lisbona 1923). Partecipò attivamente alla lotta politica e sociale del suo tempo con liriche, poemi, articoli di giornali, [...] si chiude il ciclo della sua lotta sociale e patriottica. Nel 1921 raccolse varî suoi articoli nel volume Prosas dispersas, in cui ripudiò le accuse contro il cattolicesimo contenute soprattutto nella sua opera giovanile A velhice do Padre Eterno. ...
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Poeta tedesco (Bramstedt, Holstein, 1750 - Sondermühlen, Osnabrück, 1819). Dei poeti del Göttinger Hain, lo S. è, accanto al Holty - Burger sta a sé - il solo che sia riuscito ad esprimere un proprio intimo [...] rinnovamento anche politico; e furono, questi, fatti che crearono grande scalpore, aprendo la strada alle conversioni al cattolicesimo, e quindi politicamente alla reazione, che caratterizzarono il movimento romantico in Germania.
Opere. I suoi primi ...
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TATE, Allen (pseud. di John Orley)
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
Poeta e critico americano, nato nella contea di Clark, Kentucky, il 16 novembre 1899. Il T., che studiò alla Vanderbilt University sotto [...] trent'anni, sia come insegnante presso alcune delle più importanti università, sia come pubblicista, conferenziere e critico.
Convertitosi al cattolicesimo, il T. si riallaccia nei suoi saggi al neotomismo di J. Maritain, ma in esso confluiscono, in ...
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FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] scritto in greco, latino e italiano a Cristina di Svezia, che aveva abdicato al trono e si era convertita al cattolicesimo. Con queste due pubblicazioni encomiastiche si guadagnò l'entrata nell'ambiente culturale romano e le simpatie del Chigi e dell ...
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Pseudonimo del giornalista e scrittore italiano Curzio Suckert (Prato 1898 - Roma 1957). Personalità poliedrica, indipendente e controversa, passò dall'adesione al fascismo, all'antifascismo (che gli [...] , nel 1933, la condanna, peraltro blanda, al confino) al filocomunismo e, in extremis, alla conversione al cattolicesimo. Fondò alcuni periodici politico-letterarî (La conquista dello Stato, 1924; Prospettive, 1939); fu condirettore della Fiera ...
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Scrittore e pastore inglese (Holne, Devonshire, 1819 - Eversley, Hampshire, 1875). Efficace divulgatore del socialismo cristiano, la sua ricca umanità e il suo romantico amore per la natura (fu studioso [...] ambientato nella Alessandria del 5º secolo sullo sfondo del conflitto tra grecità e cristianesimo. Contro il crescente, e poi aperto, cattolicesimo di J. H. Newman, K., che nel 1857 in Two years ago aveva riconvalidato una certa fedeltà agli antichi ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...