BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] pazzia,della ubbriachezza e sonnanbulismo,sordomutismo e suicidio,considerate in ordine ai bisogni della individualità umana,al cattolicesimo,alla civiltà,alle passioni,ai delitti,all'imputazione giuridica,al diritto romano e canonico ed alle leggi ...
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ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] sulla conoscenza linguistica che sulla filologia. L'A. ancorò la sua concezione morale della vita alla pratica del cattolicesimo, inteso come "conservatorismo spirituale", tenendo in sospetto ogni apertura modernistica. A un uomo della sua indole il ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] libro, della formazione nei pochi "di una più solida e viva cultura", della preparazione per una nuova rinascenza del cattolicesimo, dopo gli isolamenti e le scissioni delle coscienze prodottesi con la rivoluzione liberale. Negli articoli del D. non ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] ;A. Omodeo, Cesare D'Azeglio nella biografia che di lui scrisse la moglie Cristina Morozzo di Bianzè, in Aspetti del cattolicesimo della Restaurazione,Torino 1946, pp. 181-208 (l'Omodeo ripubblica la biografia dell'A. scritta dalla vedova, e da lui ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] In questi anni il B. entrò in stretti rapporti con il nunzio Aleandro, che lo definì il più fidato difensore del cattolicesimo in Germania insieme col Cles e ottenne che nell'ottobre del 1521 suo figlio Ludovico fosse dispensato con bolla papale dal ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] a tutte le giovani. La F. non vi ha enunciato un originale sistema educativo; le sue idee, ispirate al cattolicesimo liberale, riflettono i punti essenziali del pensiero pedagogico spiritualista del primo Ottocento (N. Tommaseo, R. Lambruschini, P ...
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BENCI (Bencio, Benzi, Bencius), Francesco
Renzo Negri
Nacque ad Acquapendente nel 1542, come dimostra il Tiraboschi, confutando i biografi precedenti sulla base di due lettere scritte dal B. a Pier [...] si riflette da vicino la temperie culturale dell'epoca. Sotto questo aspetto, di una dialettica di rinascimento e di cattolicesimo, sono notevoli anche le tre orazioni - fatte recitare da altrettanti scolari - Pro Roma vetere adversus novam, Pro Roma ...
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Voltaire
Pseudonimo di François-Marie Arouet (Parigi 1694-ivi 1778). Arguto polemista e autore poligrafo (storiografo, divulgatore, tragediografo, poeta), «interprete per eccellenza della mentalità illuministica» [...] anni Sessanta contro l’infâme (la superstizione, il fanatismo religioso e il dogmatismo, incarnati in specie dal cattolicesimo), maturò nel celebre Trattato sulla tolleranza (1763) e nel Dizionario filosofico (1764), nel pieno sostegno accordato all ...
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Poeta francese (Charleville 1854 - Marsiglia 1891). Dopo studî molto brillanti, ebbe un'adolescenza assai inquieta e vagabonda, fuggendo più volte di casa e aderendo agli ideali comunardi. Soggiornò quindi [...] R. Étiemble, il cui lavoro critico è fondamentale), che, sia pure variamente interpretato, e in modo addirittura opposto (cattolicesimo, marxismo, ecc.), non cessa di esercitare la sua possente suggestione, con la sua angosciosa ricerca di bellezza ...
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FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] . si trovò a conciliare, entro i propri confini biografici, rigorosa formazione filologica alla tedesca, professione di cattolicesimo - non esente da venature idealistiche e da interessi per l'estetica crociana - e simpatie nazionalistiche, destinate ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...