ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] con L'Ave, (Bologna 1896 e 1915), rappresentando un conflitto di anime sui principi opposti del socialismo e del cattolicesimo, riuscito alquanto improbabile e vuoto, per il meccanico svolgimento dei fatti; nè raggiunse migliori risultati, se non da ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] sperimentata come militante riproposizione di una sintesi spiritualista di misticismo orientale, esaltazione del Volk, cattolicesimo modernista, idealismo tedesco, simbolismo letterario, e perfino occultismo. Su un altro piano, tale disposizione ...
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ARDUINI, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Civitella del Tronto (Teramo) il 10 nov. 1815 da famiglia benestante e ad Ascoli Piceno, dove studiò, prese gli ordini sacerdotali. A Offida l'abate A. insegnò [...] ma Losanna 1849: sono tre lettere, datate "Svizzera 11 luglio 1849", Della ristorazione del papa in Roma, Del papato e del cattolicesimo in Italia, Il concilio nazionale in Italia).
Si staccò ben presto da Mazzini: le aspre critiche dell'A. all'opera ...
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BRUNATI, Giuseppe
VVenturi
Nato a Milano il 18 febbr. 1881 da Alessandro e da Clelia Busnari, fu educato presso la scuola dei gesuiti di Gorla Minore, e l'impronta cattolica fu decisiva e sempre presente [...] il fondo dannunziano si vena di un misticismo, spesso equivoco ma anche sincero, che ha le sue origini in quell'inquieto cattolicesimo del B. che in un certo senso può fare dello scrittore un epigono del Fogazzaro del Santo. Il protagonista, il conte ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] fa "estraneo al movimento della cultura europea e a tutte le lotte del pensiero", stagnando "in un classicismo e in un cattolicesimo di seconda mano". Nell'arco fra '300 e '600, e sempre in chiave antifrastica, sono tanti gli episodi letterari che il ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] B.) insiste su concetti cari al B.: anzitutto vi è presente il tema della "riforma gesuitica" che ha snaturato il cattolicesimo conquistando in poco più di un secolo "quasi tutti gli Ecclesiastici regolari, e secolari, e la maggior parte de' Vescovi ...
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APOSTOLIO ('GRECO), Arsenio (Aristobulo)
Alessandro Pratesi
Figlio dello scrittore bizantino Michele Apostolio e della seconda moglie di lui, che proveniva dalla fiuniglia del conte Teodosio Corinzio [...] pontefice. Incontrollata è, invece, la notizia di un suo viaggio a Roma nel 1504 e della sua conversione al cattolicesimo (che dovette avvenire successivamente) in tale circostanza.
Probabilmente nel 1514 fu elevato da Leone X alla sede arcivescovile ...
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BECCARIA, Giulia
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Nacque a Milano il 21 luglio 1762, secondogenita di Cesare e di Teresa Blasco. Rimasta orfana di madre, nel marzo 1774, visse per alcuni anni nel collegio annesso al convento di [...] . La A. prese viva parte alle vicende spirituali del figlio e della nuora, orientandosi verso la conversione al cattolicesimo, che in lei tuttavia non si espresse in riflessione e meditato approfondimento, ma piuttosto in esaltazione della fantasia e ...
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ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] congressi cattolici italiani, pronunciando importanti discorsi, a Venezia nel 1874 (Non vi è civiltà all'infuori del Cattolicesimo) e a Firenze nel 1875 (Fondazione di un grande giornale cattolico). Lasciò incompiuto un Atlante storico comparato ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] perso il regno a causa della violenza usata alla figlia del conte Julián. La vicenda è incentrata sulla conversione al cattolicesimo della principessa mora Eliata, che sposa Rodrigo.
Del 1676 è la rappresentazione e la stampa, a Lodi, della favola ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...