Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] e Mosca, 1940-1990, Roma-Bari 1992.
G. Battelli, Pio XI e le Chiese non occidentali. La questione dell'universalità del cattolicesimo, "Studi Storici", 34, 1993, pp. 193-218.
G. Munro, The Holy Roman Empire in German Roman Catholic Thought, 1929-1933 ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] animo del G., che si orientò così verso un atteggiamento di autonomia e d'indipendenza di giudizio, avvicinandosi al cattolicesimo liberale e alle correnti di spiritualità più moderne e innovatrici.
Ebbe come prima guida religiosa A. Ratti, il futuro ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] debba risalire più indietro, e ancor più uscire dall'ambito di un'analisi, ristretta alla cultura e ai sentimenti civili del cattolicesimo italiano, a cui più volte si è voluto ricondurla. Quel che egli visse in quegli anni non fu tanto la crisi ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] che restò costante lungo tutta la sua vita, lo stesso anno iniziò a scrivere su Il Monte Rosa, foglio del cattolicesimo valsesiano che in seguito diresse.
Nel 1922 l’azione religiosa, sociale e politica di Pastore iniziò a fare i conti con ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] G.B. Naitza - G. Pisu, I cattolici e la vita pubblica in Italia (1919-1943), Firenze 1977, pp. 98-104; C. Brezzi, Il cattolicesimo politico in Italia nel '900, Milano 1979, pp. 121-163; Un inedito di M., a cura di S. Tramontin, in Civitas, XXX (1979 ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] Di Simone, La "Sapienza" romana nel Settecento. Organizzazione universitaria e insegnamento del diritto, Roma 1980, pp. 185, 225, 232 s.; Cattolicesimo e lumi nel Settecento ital., a cura di M. Rosa, Roma 1981, pp. 46, 164; G. Moroni, Diz. di erudiz ...
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LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] giornale romano Il Dovere da lei stessa fondato. E però sembra che per sottrarla al pericolo di una conversione forzata al cattolicesimo il padre la mandasse a Livorno, presso i parenti materni; qui nel 1836 conobbe Meyer Moses Nathan, un ebreo di ...
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CRICHTON (Critonio), James (Giacomo)
Eduardo Melfi
Nacque il 19 ag. 1560 in Scozia, presumibilmente a Eliock, Dumfriesshire, da Robert "lord of session" e, dal 1562 alla morte (giugno 1582), "lord advocate" [...] sotto la tutela di Elisabetta che ne teneva prigioniera la madre, la regina Maria.
La scelta in favore del cattolicesimo, maturata attraverso queste esperienze, e il conseguente contrasto col padre furono indicati da Aldo Manuzio, informato con ogni ...
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(ted. München) Città della Germania (1.326.807 ab. nel 2008), capoluogo del Land di Baviera. Sorge a 520 m s.l.m sulle sponde del fiume Isar ed è stata favorita dal convergere di varie strade provenienti [...] rinascimentale con il duca Alberto V (1550-79), nel corso della guerra dei Trent’anni M. costituì il fulcro del cattolicesimo nei paesi dell’Impero ma, nel 1632, fu occupata dagli Svedesi. Durante la guerra di successione spagnola subì la strage ...
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Ecclesiastico ortodosso e uomo politico romeno, nato a Topliţa (Transilvania) il 18 luglio 1868, morto a Cannes il 6 marzo 1939. Seguì gli studî di teologia e di filologia, che diedero un'impronta moderna [...] anglicano. Studioso di M. Eminescu, che aveva posto in rilievo la superiore missione sociale e artistica del cattolicesimo, il C., adeguandosi anche al notevole fondo popolare romeno di origine latina sopravvivente anche in materia religiosa, cercò ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...