ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] al trono. In seguito Sisto V fu però costretto a far propri i consigli dell'E., giudicando controproducente per le sorti del cattolicesimo in Francia una completa rottura con la Corona. Si giunse così a un compromesso tra la S. Sede e il sovrano ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] così della supremazia di questa o quella corrente o Chiesa cristiana. Il primato di Roma come centro del cattolicesimo divenne presto indiscusso per quanto riguardava l’Occidente; più problematico fu in Oriente, che però riconobbe sempre, almeno ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] occidentale e attribuisce l’arretratezza della R. al suo legame con Bisanzio (l’ortodossia) anziché con Roma (il cattolicesimo), provoca violente discussioni; il Teleskop, la rivista che l’ha pubblicata, viene soppresso, Čaadaev è dichiarato pazzo ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] e alle professioni liberali con una istruzione superiore adeguata e una educazione morale informata ai principî del cattolicesimo". Alle tre facoltà di giurisprudenza, di scienze politiche economiche e commerciali, di lettere e filosofia, sono ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] , nel bene e nel male, in una cultura devota, controriformistica, obnubilata da una visione di un cattolicesimo trionfante e da un'inevitabile tentazione "oracolare" del magistero papale, fondati sulla rigida centralizzazione e sull'identificazione ...
Leggi Tutto
Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] Patristica, 1 (1955), pp. 678-695 (ora in Id., Regeneratio imperii, I, cit., pp. 119-133); S. Calderone, Costantino e il cattolicesimo, Firenze 1962, p. XI nota 4; R. Farina, L’impero e l’imperatore cristiano, cit., p. 319 nota 45; S. Mazzarino, La ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] (si potrebbe dire). Grande divulgatore di cultura storico-politica, non ebbe difficoltà a scrivere instant books come quelli (memorabili) sul cattolicesimo fra le due guerre (La politica della Santa Sede dopo la guerra, 1937; Pio XI e la sua eredità ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] del partito spagnolo nel Sacro Collegio, accusò U. di essere corresponsabile, per la sua indifferenza, della rovina del cattolicesimo in Germania. A questa protesta che, sotto certi aspetti, assomigliava a una congiura, U. reagì adottando misure ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] viveva e avrebbe mantenuto il suo potere dirompente fino a che il suo autore fosse restato all’interno del cattolicesimo. Per questo, per difendere la propria battaglia anticuriale, cadde nel tranello tesogli da un agente sabaudo che lo convinse ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] una religione che era un miscuglio di paganesimo e arianesimo e solo molto tardi si convertirono al cattolicesimo: erano pertanto ideologicamente indifferenti ai contrasti che dividevano i cattolici; ma i loro governanti, diuturnamente occupati a ...
Leggi Tutto
cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...