Mutara III Rudahigwa
Re (mwami) del Ruanda (n. 1911-m. 1959). Salì al trono quando i belgi deposero il padre Yuhi IV Musinga (1931). Primo mwami convertitosi al cattolicesimo, cercò di accrescere le [...] proprie prerogative appoggiandosi al potere coloniale, piuttosto che contrastarlo. Fautore del sistema sociopolitico gerarchico controllato dai e contrario alla concessione di maggiori diritti alla maggioranza ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] (1919-1926), a cura di M.G. Rossi, Roma 1983; M.G. Rossi, Da Sturzo a De Gasperi: profilo storico del cattolicesimo politico del Novecento, Roma 1985; G. Cremaschi, Per il maggior bene del popolo: il Partito popolare a Bergamo. 1919-1926, Viminale ...
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Uomo politico e giornalista italiano (Milano 1869 - ivi 1939). Direttore nel 1898 dell'Osservatore cattolico di Milano, poi dell'Unione, trasformatasi nell'Italia, fu uno dei maggiori esponenti del cattolicesimo [...] liberale, favorevole alla riconciliazione tra Stato e Chiesa. Deputato dal 1909, fu tra i fondatori del Partito popolare. Ministro delle Finanze con P. Boselli e V. E. Orlando (1916-19) e del Tesoro con ...
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Pfyffer, Ludwig
Condottiero svizzero (Lucerna 1525-ivi 1594). Fu al servizio dei re di Francia durante le guerre di religione, contro gli ugonotti, poi alleato dei Guisa. Difensore accanito del cattolicesimo, [...] si batté per debellare la Riforma nei cantoni elvetici; fece di Lucerna la roccaforte della Chiesa di Roma in Svizzera ...
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Generale (Bothkamp, Holstein, 1609 - Parigi 1650). Membro della famiglia del Holstein, dopo essere stato al servizio dei Danesi, degli Svedesi e dei Francesi, combatté nella guerra dei Trent'anni. Convertitosi [...] al cattolicesimo, fu maresciallo di Francia (1645) e governatore di Dunkerque (1646); sotto Mazzarino, subì per qualche tempo la prigionia. ...
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Storico e uomo politico (Bourg-en-Bresse 1803 - Parigi 1875). I suoi primi lavori furono la traduzione e l'introduzione delle Ideen zur Philosophie der Geschichte der Menschheit di Herder, e scritti sulla [...] dal 1841) al Collège de France, combatté dalla cattedra i gesuiti e l'ultramontanismo, auspicando anche per il cattolicesimo una riforma fondata sull'autonomia della coscienza individuale in linea con la morale protestante. Le sue lezioni furono così ...
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Uomo politico francese (Lumigny, Seine-et-Marne, 1841 - Bordeaux 1914). Combatté in Africa (1863) e poi a Metz, nella guerra franco-prussiana. Durante la successiva prigionia in Germania prese contatto [...] col cattolicesimo sociale tedesco; insieme al marchese De la Tour du Pin e ad altri, fondò i Circoli cattolici operai, dei quali divenne il maggior esponente politico. Sostenne l'elevazione del mondo operaio, in spirito di collaborazione di classe, ...
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Nobildonna russa (Mosca 1782 - Parigi 1857). Dal 1803 subì il fascino intellettuale e religioso di Joseph de Maistre, ministro di Sardegna a Pietroburgo, cui si legò di salda amicizia. Convertitasi al [...] cattolicesimo, dopo l'espulsione dei gesuiti dalla Russia decretata da Alessandro I si stabilì a Parigi (1825), dove tenne un salotto frequentatissimo, inserendosi da protagonista nella vita intellettuale, religiosa e politica della Francia; N. ...
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Re d'Etiopia (1632-67). Trasferì la capitale del regno a Gondar, che, sotto di lui e i suoi successori, si accrebbe di grandi edifici in pietra di stile forestiero. Avversario del cattolicesimo, cacciò [...] dal paese i gesuiti che vi avevano introdotto la religione cattolica convertendo anche il re Susenios, suo padre ...
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Generale francese (n. 1544 - m. Lectoure 1625). Si segnalò alle battaglie di Coutras, Arques, Ivry; fu nominato luogotenente generale d'Alvernia e quindi della Guienna da Enrico IV, alla cui conversione [...] al cattolicesimo pare abbia molto contribuito. Era nella carrozza col sovrano quando questi fu assassinato da François Ravaillac (1610); nel 1614 Maria de' Medici lo nominò maresciallo di Francia. Dal 1621 fu governatore di Lectoure. ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...