FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] anche a sacrificare - in nome dell'alleanza tra trono e altare ma avendo sempre di mira il bene del cattolicesimo universale - quelle porzioni di fedeli la cui stessa esistenza potesse risultare pregiudizievole per il perseguimento di un simile ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] 4 ag. 1866 - di confutare gli "errori moderni", "quelli che più ora corrono sui libri e per le bocche de' nemici del cattolicesimo"; Il Pontificato romano, i barbari e Pio IX (Roma 1866), sempre in difesa del Papato contro i principî liberali.
Il C ...
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CONN (Conaeus, Conneo, Caune), Giorgio
Anna Foa
Di nobile famiglia scozzese, ferventemente cattolica, nacque verso il 1598 da Patrick di Auchry, vicino a Turriff, nella contea di Aberdeen, e da Isabella [...] andar alla messa andasse a visitar huomini" (ibid., f. 17r: lettera dell'8 genn. 1638). Questa propensione della corte verso il cattolicesimo suscitò le reazioni dei protestanti, e il Laud tentò di spingere il re ad emanare leggi più severe miranti a ...
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FUÀ, Erminia
Luca Pes
, Nacque di religione ebraica e in condizioni agiate a Rovigo il 5 ott. 1834 da Marco, medico, e Geltrude Bianchi. Quando era ancora piccola, si trasferì con la famiglia a Padova. [...] e in fama di scapestrato -, la F. lasciò la famiglia, andando a Venezia presso un altro zio paterno; qui si convertì al cattolicesimo e sposò Arnaldo nella chiesa di S. Salvador (6 ag. 1856). In seguito si riconciliò con i genitori.
Abitò con il ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] sotto la sua direzione tra il 1858 e il 1859, in cui sostenne la possibilità di conciliare i principi del cattolicesimo con una vasta riforma politica su base nazionale.
Nel 1859 ottenne la cattedra di filosofia nel seminario arcivescovile e, dopo ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] con articoli quali La croce e l'aquila (ibid., fasc. 84-85, febbraioaprile 1929) e Roma, il cristianesimo, il cattolicesimo e l'Italia (ibid., fasc. 88-89, ottobre-dicembre 1929), in rivendicazione della tradizione universalistica ed imperiale dell ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] accenni polemici contro "le tenebre e i tranelli del gesuitesimo" e la denuncia della prassi autoritaria e formale del cattolicesimo, appare come nel '59 fossero già presenti tutti gli elementi di quella crisi che esploderà l'anno seguente quando ...
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GASTALDI, Lorenzo
Maria Franca Mellano
Nacque a Torino il 18 marzo 1815 da Bartolomeo, avvocato di vaglia, e da Margherita Volpato. Primogenito di una famiglia di buona estrazione borghese (dei numerosi [...] fondamentale (dal 1853 al 1863, quando ne uscì) trascorso in Inghilterra dove, incoraggiato dai fermenti favorevoli al cattolicesimo suscitati dal Movimento di Oxford, svolse intensa attività missionaria.
In questi anni il G. seguitò a rimanere ...
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CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] venerasse o subisse da ogni classe, da ogni autorità". Infine, anch'essa significativa di una parabola, lo sbocco del suo cattolicesimo in una sorta di autoflagellazione politica (cfr. Non sanno quello che fanno, Napoli 1871).
Il C. morì il 13 febbr ...
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BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] ad esercitare egli stesso la massima autorità spirituale nella sua città, creando un vescovato separato. Riuscì a convertire al cattolicesimo romano una popolazione scismatica di circa 5.000 anime, i Pastrovice, sudditi veneti del retroterra di Budua ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...