CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] a denunciarne i difetti e a suggerire i rimedi, che egli indica ovviamente nell'applicazione dei principî morali del cattolicesimo: l'analisi del C. è naturalmente ingenua e legata a una mentalità troppo astrattamente moralistica; stupisce, comunque ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] 1736 ospitò Pietro Giannone), il C., rinnegata la scelta confessionale della famiglia decise di "ritrovarsi" in seno al cattolicesimo romano. Trasferitosi a Napoli nel 1619 circa e reintegrato, come convertito, "ne' beni perduti" da suo nonno, ebbe ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] russi". Come credente andava assumendo posizioni evangeliche e preconciliari di fedeltà e indipendenza insieme rispetto al cattolicesimo liberale di tradizione veneta, riconoscendo quali suoi maestri sotto il profilo religioso Tommaseo e il Manzoni ...
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BERTOLOZZI, Giovanni Paolo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca da modesta famiglia il 25 giugno 1794, dopo i primi studi nel seminario arcivescovile, superata una crisi spirituale, vestì l'abito [...] controversie giurisdizionali". Il Lambruschini, sostenendo le tesi più aperte dei cattolicesimo liberale, criticava l'intransigentiamo e il temporalismo, forme esasperate del cattolicesimo, che ne condizionavano lo sviluppo e la libertà d'azione ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] , Paris 1982, ad Indicem; G.M. Croce, La badia greca di Grottaferrata e la rivista "Roma e l'Oriente". Cattolicesimo e Ortodossia fra unionismo ed ecumenismo (1799-1923), Città del Vaticano 1990, ad Indicem; A. Tamborra, Chiesa cattolica e Ortodossia ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] G. Mazzini, A. Frank e E. Renan, ma, attraverso A. Pallière, influenzò notevolmente p. Hyacinthe Loyson e alcuni settori del cattolicesimo francese vicini al modernismo. In Morale juíve et morale chrétienne e in Israël et Humanité il B. sostenne che ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] , che rimandano a culti e devozioni altrettanto tipiche del secolo della ‘riconsacrazione’ della società portato avanti dal cattolicesimo intransigente a cominciare da quel culto del Sacro Cuore di Gesù di cui Patrizi Naro fu acceso sostenitore e ...
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Nacque a Perugia il 21 ag. 1841 da Gratiliano, di famiglia originaria di Recanati. Fu indirizzata e guidata personalmente dal padre a severi studi classici e letterari: sin da giovanetta conosceva con [...] notevole erbario.
La poetica della B. approda a questo punto a ingenue riprese tardosettecentesche, corrette da un vigile cattolicesimo; di qui l'adozione di un tipo di poesia didascalico-scientifica edificante (I crepuscoli purpurei, Le stelle nere ...
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ADALOALDO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Agilulfo e di Teodelinda, nacque a Monza nel 602.
Il battesimo impartitogli nel rito cattolico, sebbene Agilulfo fosse ariano, [...] correnti più legate alle tradizioni germaniche ed ariane, in netta ripresa di fronte all'accentuarsi della politica in favore del cattolicesimo di A. e di Teodelinda, che furono perciò indotti a cercare l'aiuto delle autorità imperiali di Ravenna. L ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] libertà. Se adempiva alle pratiche religiose secondo i dettami dell'educazione pietistica ricevuta, mai prestò fede ai dogmi del cattolicesimo. Quando si allontanò dall'ambiente in cui era nato, per frequentare le scuole a Napoli, iniziò ad avvertire ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...