FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] vescovile, infatti, non l'ebbe mai. Ma il nemico più pericoloso, perché più subdolo, era, a parere del F., il cattolicesimo liberale: esso incrinava dall'interno la compattezza dei cattolici, poiché minava l'autorità stessa della Chiesa e del papa e ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] (ibid., pp. 34-68), Il momento attuale della lotta fra neolamarckiani e neo-darwinisti (ibid., pp. 64-69), Evoluzionismo e cattolicesimo (ibid., pp. 157-165), L'evoluzione creatrice (ibid., pp. 235-240), La teoria chimica della vita secondo F. Le ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] , Fondo Borghese II, 166, f. 71v), di Paolo V di concedere aiuti per la difesa e la restaurazione del cattolicesimo particolarmente minacciato in Moravia, Stiria, Ungheria e Boemia, perennemente in fermento, a condizione che vi fosse un tangibile ...
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CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] dalla lettura di Cornelio Tacito, ove s'affanna a verniciare, non si sa se più candido o furbesco, d'un compunto cattolicesimo il pressante invito alle opere dello storico. Dai suoi scritti, assicura, si può apprendere addirittura "il modo di bene e ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] la preminenza della religione cattolica. Si trattava di un primo, importante successo nell’opera di consolidamento del cattolicesimo nella Svizzera, che fu rafforzato, nel luglio 1590, dalla conversione del margravio Giacomo III di Baden-Hochberg ...
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GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] di S. Francesco di Galata (1680).
Il G. ebbe rapporti molto buoni con gli Armeni, parecchi dei quali portò al cattolicesimo grazie all'opera di uno scelto gruppo di missionari, tra cui il georgiano P. Giambo: nell'agosto 1680 accolse la professione ...
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PIETRO Parenzo, santo
Marco Vendittelli
PIETRO Parenzo, santo. – Breve fu l’esistenza di Pietro, esponente della famiglia romana dei Parenzi, morto in giovane età per mano di un gruppo di catari orvietani [...] dalla città, procedendo a inchieste per individuare gli adepti al catarismo e convincerli a ritornare in seno al cattolicesimo o condannarli.
Pietro a sua volta senza indugio approfittò della situazione per punire con pene durissime (anche corporali ...
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CESARI, Zenocrate
Marina De Marinis
Nacque a Osimo (Ancona) il 9 agosto del 1811 da Vitale, che era segretario comunale, e da Carola Frezzini, figlia di un piccolo industriale proprietario di una filanda. [...] pubblicazioni quindicinali al principio del 1852 e del quale fu il direttore a nome del Farini.
Ispirato a un cattolicesimo liberale, auspicante la netta separazione della Chiesa dallo Stato, il Cimento annoverò tra i suoi collaboratori letterati e ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] da tempo suo diligente informatore di tutto quanto accadeva in Toscana. Infatti il ritorno del B. al cattolicesimo, maturato attraverso un lungo travaglio interiore, era coinciso anche con un ripiegamento su posizioni rigorosamente conservatrici.
Il ...
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APOSTOLIO ('GRECO), Arsenio (Aristobulo)
Alessandro Pratesi
Figlio dello scrittore bizantino Michele Apostolio e della seconda moglie di lui, che proveniva dalla fiuniglia del conte Teodosio Corinzio [...] pontefice. Incontrollata è, invece, la notizia di un suo viaggio a Roma nel 1504 e della sua conversione al cattolicesimo (che dovette avvenire successivamente) in tale circostanza.
Probabilmente nel 1514 fu elevato da Leone X alla sede arcivescovile ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...