BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] gesuiti, chiamati in Transilvania da Cristoforo Báthory, fecero circolare la voce che si fosse riconvertito al cattolicesimo; ma testimonianze provenienti da fonte gesuitica attestano che rimase sempre "subversus et incorregibilis". Si disse anche ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] l'introduzione nel granducato di numerosi nuovi Ordini religiosi solo in parte connessi con correnti innovative del cattolicesimo seicentesco (gli alcantarini, di origine spagnola, cui nell'anno 1677 fu offerta una sistemazione nella villa preferita ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] , a un rientro alla grande, da principe di Salerno, in Occidente, a un'abiura dell'islam, a una riconversione al cattolicesimo. Né la fede cristiana, dato il suo ruolo di custode anche della "sicurtà di questi mari", gli si configura come promotrice ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] condiviso le idee. Sul modo come intendere il culto al Cuore di Gesù (destinato a grandi sviluppi nel cattolicesimo dell'Ottocento e primo Novecento) il G. intervenne con le Animadversiones in notas quas nonnullis Pistoriensis synodi propositionibus ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] . P.: la volontà e gli ideali, a cura di A. Castaldini, Bucureşti 2007; A. Scarantino, Il “ritorno all’armi” di G. P. tra cattolicesimo e fascismo, in Mondo contemporaneo, 2008, 3, pp. 67-128; Per G. P., a cura di G. Manghetti, Firenze 2008; A. Aveto ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] spirituale interiore, mentre era di secondaria importanza l'adesione alla forma esteriore di una delle religioni costituite, cattolicesimo o protestantesimo: ci si poteva conformare alla religione predominante del paese in cui si viveva o cambiare ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] del partito spagnolo per impedire il riconoscimento di Enrico IV anche dopo che la sua seconda conversione al cattolicesimo, nel luglio 1593, aveva modificato l'iniziale atteggiamento intransigente di Clemente VIII. Invano il C. si prodigò per ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] proprio quanto il D. si impegnò a fare, recuperando a tal fine consistenti spezzoni della tradizione tonioliana del cattolicesimo sociale, superandone però le venature antindustriali delle origini, con lo scritto del 1941 Confidenze e convinzioni in ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] , 216, 267, 271, 308, 315, 339; D. Menozzi, Letture politiche della figura di Gesù nella cultura italiana del Settecento, in Cattolicesimo e lumi nel Settecento italiano, a cura di M. Rosa, Roma 1981, pp. 136 s.; G.P. Brizzi, Caratteri ed evoluzione ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] la figlia Alessandra.
Costante e continuo fu anche l’interesse di Petrassi per la musica sacra, espressione del suo cattolicesimo praticante. Dopo Noche oscura, la coralità tornò alla severa polifonia vocale donde era partita la sua esperienza di ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...