CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] : la ricattolicizzazione forzata dell'Inghilterra perseguita dalla regina Maria con i ben noti effetti catastrofici per le sorti del cattolicesimo inglese. Ma i consigli del C., così rigorosamente rispettosi del codice della ragion di Stato, per i ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] della situazione. Agli occhi dei suoi sudditi e a quelli delle potenze estere apparve come il principale sostegno del cattolicesimo in Francia. Il popolo di Parigi la proclamò madre del regno, il papa le trasmise le sue felicitazioni. Ma ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] vi si trattenne fino al principio dell'autunno, attrattovi forse dal mecenatismo dell'imperatore Rodolfo II, il cui cattolicesimo moderato poté sembrargli incoraggiante; non sappiamo comunque se fu registrato all'università. A Praga il B. ripubblicò ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] imperatrice Eleonora quale possibile sposa del principe di Transilvania Bethlen Gabor, che si sperava così d'indurre al cattolicesimo. Tutti chiari indizi preludenti ad una scelta che s'appalesò, nel dicembre del 1625, quando - malgrado le ire ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] agente del Navarra, la posizione del C.: non può che contrapporsi alla faziosità dei guisardi, al cattolicesimo oltranzistico degli zelés. Se Guicciardini può avergli offerto spunti per salvaguardare tra turbinose vicende la dignità individuale ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] istituita con Granvelle, Commendone, O. Truchsess e F. Baldo.
Legata al programma di riforma religiosa, di diffusione del cattolicesimo e di contrasto dell’eresia, la politica estera di Pio V perseguì la difesa della giurisdizione ecclesiastica e l ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] a furbizia e unzione etica (dove questa diluisce quello sino a renderlo digeribile in un contesto di cattolicesimo imperante), un'ironicapostuma fama - dovuta alla ventura dell'inserimento manzoniano nella biblioteca di don Ferrante - privilegerà, a ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] sposò Edward Bullough e si stabili a Cambridge, dove il marito insegnava; si converti, inoltre, alla pratica del cattolicesimo, divenne terziaria francescana: le sue scelte di vita non furono senza conseguenze e senza echi per la vita della ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] in forma storica ma di taglio per lo più psicologico, in cui Bacchelli traduce in forme dirette il suo cattolicesimo, di carattere intimista e problematico, prediligendo quelle figure minori che in un momento della loro vita hanno accostato le ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] anche la persona di Giacomo I: si sosteneva che, attraverso la mediazione dell'arcivescovo, il re volesse tornare al cattolicesimo e ricomporre lo scisma con Roma. Considerati i progetti del matrimonio spagnolo e l'influenza del Gondomar, la notizia ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...