FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] e al magistero legislazione scolastica comparata, ma si chiuse in un crescente isolamento anche dagli scolari. Passò al cattolicesimo, con la speranza di trovare pace. "Se io potessi ritrovare questa fede profondamente attiva, profondamente religiosa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] fa paladino di tale orientamento volto a valorizzare le scienze e le conoscenze dei moderni, unitamente ai principi del cattolicesimo, di fronte agli ‘errori’ che la superstizione e il paganesimo avevano diffuso nei popoli antichi. A questo periodo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] a Giuseppe Baretti. Ma anche personaggi minori, come Giovanni Maria Bertini (filosofo ostile al materialismo ma nemico del cattolicesimo, verso cui lo indirizza probabilmente il maestro Solari), o, amico di Bertini, l’«alfieriano» e «vichiano» Luigi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] nella guida della popolazione, suggerendo norme comportamentali igieniche, sanitarie e sessuali del tutto sganciate dai valori del cattolicesimo.
A Pavia Lombroso si forma in un clima scientifico già animato da una forte tensione ‘positiva’ verso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] un’ispirazione di tipo apocalittico sullo sfondo di un intreccio tra religione e politica tipico del cattolicesimo liberale; assieme alle influenze martirologiche del nazionalismo polacco che Mazzini trasse dagli scritti di Adam Mickiewicz ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] , sono un documento informativo non solo sul piano biografico, ma su quello della storia intellettuale del cattolicesimo italiano di quegli anni.
Il primo lavoro di questa fase (De qualitatibus corporum sensibilibus dissertatio physico-theologica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Stato, Chiesa, questione sociale
Michele Ciliberto
Tutti ricordano la famosa battuta di Massimo d’Azeglio: ora che è fatta l’Italia, occorre fare gli italiani. Ma, formatosi lo Stato nazionale, il primo [...] il positivismo, il Darwinismo, l’evoluzionismo etc. etc. e a ciò si mescola lo spirito borghese decadente, il cattolicesimo rinato, e una feroce neoscolastica e neosofistica. Per tale contesto storico il cosiddetto Idealismo (la qual parola in genere ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] l'esule Gian Michele Bruto. Allo stesso Bolognetti risalgono le ultime notizie, non controllabili, sul D.: la sua riconversione al cattolicesimo, il suo servizio di medico presso il vescovo di Cracovia Piotr Miszkowski, la voce che il D. fosse stato ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] Il G. vi arriva attraverso una meditazione sul panteismo di Bruno e Spinoza che si trasforma poi nell'accettazione del cattolicesimo.
Negli scritti dell'ultimo periodo questi temi vengono ripresi con intenti sistematici. Nell'opera L'io e la ragione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
‘Difesa’ del Risorgimento
Michele Ciliberto
Con il «Settecento riformatore», per riprendere il titolo del bel libro di Franco Venturi (5 voll. in 7 tomi, Torino 1969-1990), l’Italia si inserisce pienamente [...] ’. Ma in questo periodo è notevole, e da rimarcare, anche il ‘risveglio’ che si attua nell’ambito del cattolicesimo, come testimoniano personalità d’eccezione quali Alessandro Manzoni o Antonio Rosmini-Serbati, il quale pagò assai aspramente per le ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...