CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] quelli ancora nei quali si riflettono - stemperati in una sorta di saggezza oraziana, preoccupata di spruzzarsi, qua e là, di cattolicesimo gli echi di qualche esperienza galante, si tratti d'una prostituta col cognomen di Vipera o d'una signora ora ...
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CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] attività professionale, trascorse in studi e letture ed in attente cure rivolte alla formazione dei figli, che impostò in un cattolicesimo rimasto rigoroso pur in un orientamento filosofico che, come si è visto, era aperto agli sviluppi recenti: sono ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] 1943 il discorso all'Angelicum di Roma sulle prese di posizione "cristiane" di Croce e di Gentile, soprattutto di Gentile (Il cattolicesimo e G. Gentile, Roma 1943). Nel volumetto Palingenesi, che nel '43 stampava a Milano dal Cordani, e in cui ...
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FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] non quello dell'obbedienza (Vecchiaia: ripensamenti nell'antologia del 1986).
In lui, anche forse per inconscia influenza del cattolicesimo austriaco della sua infanzia, e in linea con le abitudini secolari della gerarchia romana, conviveva un rigido ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] ed Elena di Montenegro regina d'Italia (entrambi Firenze 1934).
Grazie al suo prestigio personale e all'adesione al cattolicesimo risalente al 1901, i Lumbroso furono discriminati dall'applicazione delle leggi razziali del 1938, ma il L. non pubblicò ...
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LANZA (Lanza di Paola), Francesco
Margherita Karen Hassan
Nacque il 5 luglio 1897 a Valguarnera Caropepe, presso Enna, dall'avvocato Giuseppe e da Rosaria Berrittella.
Quarto di sette fratelli, il L. [...] a tornare in Sicilia. Gli ultimi anni della sua vita furono caratterizzati dalla solitudine, dal riavvicinamento al cattolicesimo e soprattutto dall'affannosa ricerca di un lavoro che lo liberasse dalle difficoltà economiche. Sul finire del 1932 ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] del 7 aprile il G. faceva un dettagliato rapporto della vita religiosa avignonese, sottolinenando la fedeltà dei cittadini al cattolicesimo, in risposta alle critiche che erano state mosse da Roma nei confronti del cardinal d'Armagnac. In tal modo ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] quella con Vittorio Sereni: vario l’impegno di traduzioni poetiche, mentre, proprio nel contatto tra il proprio cattolicesimo e l’effervescente ambiente laico frequentato, nel convergere tra spirito religioso e spinta politica in senso marxista ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] del quale dovevano far parte anche i cattolici, e a distinguere cristianesimo (religione "democratica") da cattolicesimo (ideologia dell'"ordine" e conservatrice) aggiungendo questa tematica a quella "romana" ed accentuando i toni antiliberali ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] , concludendo che il suo abbandono nel culto e nella lettura delle Sacre Scritture avrebbe disgregato l'unità stessa del cattolicesimo. La difesa del latino travalicava così i confini letterari per assumere quelli di una battaglia di civiltà, e nelle ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...