BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] tedeschi per il plebiscito nell'Alta Slesia. L'acceso nazionalismo, che divideva popolazioni considerate tradizionalmente baluardo del cattolicesimo, resero ingrata e difficile l'azione della Santa Sede in quelle regioni, specialmente tra i polacchi ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] , costruito attorno alla figura del vescovo, un progetto nel quale Ruffini tentò anche di sensibilizzare il tradizionale cattolicesimo dell’isola nei confronti dei pressanti problemi sociali esplosi nel dopoguerra. Rispetto al rapporto tra Chiesa e ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
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Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] istituto di studi arabi e islamici, per promuovere gli studi sull’Islam, la cultura araba, le relazioni con il cattolicesimo.
Nello stesso anno l’Urbaniana traslocò dalla sua vecchia sede a Trinità dei Monti al Gianicolo. Lo sfarzo di questi ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] ampiamente sviluppate nelle encicliche Mater et magistra (1961) e Pacem in terris (1963).
L’espressione più pregnante del cattolicesimo sociale di quella fase sta forse nell’autodefinizione degli uomini di Chiesa, data dal papa Paolo VI nel celebre ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] Introduzione alla nuova edizione, 2012-2014, in Storia del concilio Vaticano II, diretta da Giuseppe Alberigo, vol. 1: Il cattolicesimo verso una nuova stagione. L’annuncio e la preparazione, gennaio 1959-settembre 1962, a cura di A. Melloni, Bologna ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] B.) insiste su concetti cari al B.: anzitutto vi è presente il tema della "riforma gesuitica" che ha snaturato il cattolicesimo conquistando in poco più di un secolo "quasi tutti gli Ecclesiastici regolari, e secolari, e la maggior parte de' Vescovi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] , che si smarcò dalla Spagna e revocò la scomunica di Enrico IV di Francia, l’ex capo ugonotto convertitosi al cattolicesimo. Gli oratoriani in quel frangente non furono unanimi: e se l’amico Tommaso Bozio, penna estrema di controversista, avversò il ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] coniugata, con la promessa, o col pretesto, di sposarla, e magari con l'impegno di passar egli stesso dal cattolicesimo all'anglicanismo, abbandonò segretamente la patria e la vita monastica, riparò a Parigi, donde, poco dopo, munito di passaporto ...
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GIACOMELLI, Antonietta
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Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] . In particolare, i giudizi negativi del gesuita I. Rinieri sul romanzo (Pro patria. Le amazzoni del cattolicesimo puro, Roma 1900) documentano questo aspetto e delineano esaustivamente il quadro delle critiche e delle contrapposizioni elaborate ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] vescovile, infatti, non l'ebbe mai. Ma il nemico più pericoloso, perché più subdolo, era, a parere del F., il cattolicesimo liberale: esso incrinava dall'interno la compattezza dei cattolici, poiché minava l'autorità stessa della Chiesa e del papa e ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...