Figlia (Stoccolma 1626 - Roma 1689) di Gustavo Adolfo, fu educata da lui e, alla sua morte, dal cancelliere Oxenstierna con molta cura, ma quasi virilmente. Sotto la reggenza sino al 1644, si occupò poi [...] che andò in mano di favoriti, con malcontento del paese. Subì una profonda crisi religiosa che l'indusse a passare al cattolicesimo (1654) e ad abdicare in favore del cugino Carlo Gustavo (Carlo X come re). Lasciò subito la Svezia temendo le vendette ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] del pontefice, come pure del fatto che la Spagna era l'unico paese in grado di garantire appoggio per un recupero del cattolicesimo. Come segno di buona volontà il 2 maggio 1585 il papa confermò per altri cinque anni il sussidio, che corrispondeva a ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] , a cura di C. Mozzarelli, Roma 2003, pp. 385-405, per la seconda R. Moro, Il mito dell’impero in Italia, in Cattolicesimo e totalitarismo. Chiese e culture religiose tra le due guerre mondiali, Italia, Spagna, Francia, a cura di D. Menozzi, R. Moro ...
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Cristina
Regina di Svezia (Stoccolma 1626-Roma 1689). Figlia di Gustavo Adolfo, fu educata da lui e, alla sua morte, dal cancelliere Oxenstierna. Sotto la reggenza sino al 1644, si occupò poi direttamente [...] che andò in mano di favoriti, con malcontento del Paese. Subì una profonda crisi religiosa che l’indusse a passare al cattolicesimo (1654) e ad abdicare in favore del cugino Carlo Gustavo (Carlo X come re). Lasciò subito la Svezia temendo le vendette ...
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Storico, filosofo e polemista (La Carla, Ariège, 1647 - Rotterdam 1706). La produzione di B., nata da intenti polemici e ispirata al razionalismo, trova la sua migliore espressione nel Dizionario storico-critico [...] di Puylaurens, poi a Tolosa, ove, seguendo come esterno i corsi del collegio dei gesuiti, si convertì al cattolicesimo (1669) per ritornare poco dopo al calvinismo, lasciando Tolosa per Ginevra (1670). Insegnò all'Accademia protestante di Sedan ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] vide la luce Le Génie du Christianisme di R. de Chateaubriand, che aprì la strada ad una rinnovata apologetica del cattolicesimo in conflitto con lo spirito dell'Illuminismo. Un anno più tardi, il 6 aprile 1803, trentotto vescovi dell'"Ancien Régime ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] , e ancor più quelle della Vita di Cristo (1921), opera di grande successo che coronò la conversione dello scrittore al cattolicesimo e che riesumava l’accusa di deicidio, o quelle, pure antigiudaiche, contenute dieci anni più tardi in Gog (1931). La ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] all'ospizio comunale dove, con gli studi elementari, venne anche educato ai valori della monarchia e del cattolicesimo. Uscito dall'ospizio, trovò impiego (1878) quale archivista nella prefettura cittadina.
"A poco a poco - avrebbe scritto ...
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fondamentalismo
s. m. – Corrente teologica nata all’interno del protestantesimo agli inizi del Novecento; la nozione di f. è utilizzata per classificare tutti quei movimenti che, sorti in altri contesti [...] statunitense, ma anche, rispettivamente, in quello musulmano ed ebraico, nonché in ambiente induista e buddhista. Nel cattolicesimo si parla piuttosto di integrismo, dal momento che, rispetto alle altre religioni appena ricordate, manca il ...
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Salazar, Antonio de Oliveira
Salazar, António de Oliveira
Politico portoghese (Santa Comba Dão, Viseu, 1889-Lisbona 1970). Deputato del Centro, nel 1928 divenne ministro delle Finanze, pretendendo [...] . Promulgò una nuova Costituzione (1933), basata su una visione corporativa dello Stato e ispirata alla dottrina sociale del cattolicesimo. Allo scoppio della Seconda guerra mondiale S. rimase neutrale, ma dal 1943 concesse alla Gran Bretagna le basi ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...