PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] of modern Italian studies, 2006, n. 11, pp. 445-464; G. Berti, N. Papafava. Dal liberalismo cattolico al cattolicesimo liberale, in I liberali italiani dall’antifascismo alla Repubblica, a cura di F. Grassi Orsini - G. Nicolosi, Soveria Mannelli ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] materialista e immanentista, ancora dominante, contrapponendo ad esso una visione spiritualistica, coerente con i principî del cattolicesimo, che egli accettò e professò integralmente. L'indagine scientifica era, infatti, considerata dall'A. come un ...
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Congo, regno del (o Manikongo)
Congo, regno del
(o Manikongo) Fondato nel 14°-15° sec. a S del tratto finale del fiume Congo (odd. Repubblica democratica del Congo, Repubblica del Congo e Angola), [...] fenomeni di rivolta diffusa e anarchia, aggravati dalle aggressioni degli yaka. La monarchia, rimasta tenacemente fedele al cattolicesimo, si appellò ripetutamente alla Santa Sede contro le ingerenze europee e la tratta negriera. Garcia II (1641 ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] dal Partito comunista italiano (PCI) nel corso degli anni Settanta e ribadì più volte l'inconciliabilità tra cattolicesimo e marxismo, in cui, pur riconoscendo qualche merito, scorgeva un programma di radicale scristianizzazione.
Tuttavia il Luciani ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] dic. 1850), il D. fu allevato nella casa dello zio Carlo sulla base di principi liberali ispirati ad un cattolicesimo tollerante. Scoppiata la guerra del 1866, partì volontario coi cavalleggeri di Aosta. Promosso sottotenente entrò in seguito negli ...
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MALVEZZI CAMPEGGI, Alfonso
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna l'11 ag. 1846 dal conte Carlo, facoltoso proprietario terriero, e da Vittoria Ranuzzi. Sin da giovane militò nel movimento cattolico e [...] i cattolici al rispetto delle leggi del Regno, di rivendicare l'applicazione integrale dello statuto, che dichiarava il cattolicesimo religione dello Stato, e di promuovere la definitiva soluzione della questione romana. Il M. espresse la convinzione ...
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FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] spirito l'inviolabilità la più assoluta: questa è l'unica base di giustizia" (Proposta romana, in Appendice a Roma e il cattolicesimo, cit., p. 66).
Nel 1870, dopo la presa di Roma, il F. tornò nella sua città. Prese parte alla commissione, istituita ...
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BIANCHI, Giovanni
Luigi Lotti
Nato a Verdeto nel comune di Pomaro (ora di Agazzano, Piacenza) l'11 apr. 1825, da Domenico e da Marianna Locatelli, in una famiglia di proprietari agricoli, studiò a Piacenza [...] alle esigenze delle classi lavoratrici e ostilissimo alla "consorteria", ma anche di cattolico che auspicava l'alleanza fra cattolicesimo e democrazia: un programma che il B. sostenne anche nei giornali che successivamente diresse di fatto, se non ...
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antisemitismo
Francesco Tuccari
Le forme dell'odio verso il popolo ebraico
L'antisemitismo ha costituito e costituisce tuttora una delle più significative espressioni del razzismo nella storia dell'umanità. [...] questi ultimi si radicarono svariate leggende sull'origine demoniaca degli Ebrei e sulle loro pratiche blasfeme contro il cattolicesimo. Da ciò derivarono, per un verso, atti di emarginazione e discriminazione sino all'espulsione degli Ebrei dai ...
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Stato dell’Africa centrale, confinante a N con il Ciad, a E con il Sud Sudan, a O con il Camerun e a S con la Repubblica Democratica del Congo e con il Congo.
Caratteri fisici
Il territorio è costituito [...] una conseguente forte varietà di parlate dialettali. Accanto alle religioni primitive, si sono parzialmente diffusi l’islamismo, il cattolicesimo e il protestantesimo. La forma di insediamento prevalente è quella rurale, in villaggi (oltre 6000) di ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...