PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] di andare a Roma, dove era stato convocato per comparire di fronte al S. Ufficio, segnò il distacco definitivo dal cattolicesimo. Alla mancata comparizione seguì la condanna al rogo in effigie, che venne eseguita a Roma il 6 agosto 1584.
Divenuto ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Quartogenito di Alfonso, residente spagnolo nella Confederazione elvetica, e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1610. Come i fratelli maggiori Gerolamo e [...] venisse assassinato, in circostanze non chiare, Georg Jenatsch. Questi, già pastore protestante di tendenze francofile, passato poi al cattolicesimo ed al partito spagnolo, era stato a capo della rivolta che nel 1637 aveva portato alla cacciata dai ...
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CALBO, Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia verso il 1450, come suggerisce il Priuli, da Alvise. Una vita intensa, la sua, divisa fra lo studio dei classici e dei Padri e il servizio della Repubblica, [...] prima di Cristo, compresa la stessa civiltà greca e latina. Di questo indirizzo, di una assimilazione costante al cattolicesimo di popolazioni esposte continuamente alla minaccia turca, impresso alla politica veneziana in questi anni, e di cui la ...
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APPIANO, Bernardo
Roberto Zapperi
Medico di Pallanza, visse a Milano dove, secondo quanto risulta da una sentenza del Santo Uffizio del 27 apr. 1571, professò dottrine ereticali che gli dettero molto [...] ignoto), durato parecchi anni, dal quale risultò anche come l'A., una volta convertitosi l'eretico al cattolicesimo, lo avesse sollecitato insistentemente a ritornare alla religione riformata.
Davanti a prove così schiaccianti e al pericolo di ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] relativamente rapida avvenne comunque al contatto con la civiltà degli occupati e ancor più dopo la conversione al cattolicesimo, seguendo i suggerimenti della Chiesa di Roma.
La lingua
La lingua longobarda, che si estinse completamente nel 10 ...
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(ted. Köln) Città della Germania (995.397 ab. nel 2007) nel Land Nordrhein-Westfalen. Sorta in un punto di convergenza di varie strade, sulla sinistra del Reno, a partire dalla fine del 19° sec. si è espansa [...] alla guerra di Borgogna (1474-77) provocò gravi danni al commercio. Durante la Riforma, la popolazione difese il cattolicesimo e l’autonomia contro gli arcivescovi Ermanno di Wied e Gebhard Truchsess di Waldburg, che volevano passare al ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] fede secondo le istituzioni e i principi tridentini, di chiusura e ostilità verso le istanze di rinnovamento in seno al cattolicesimo, verso il giansenismo e verso l'illuminismo. Contemporanei e storici posteriori hanno discusso se e in che misura la ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] fortemente influenzati da due tradizioni che li spingevano a un atteggiamento interventista in campo religioso e culturale: il cattolicesimo e l'ideologia universalistica della Rivoluzione. Per tutto il XIX secolo, fino ai primi anni del XX, sulle ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] , assorbì costantemente gran parte delle energie di Pio IX, che mirava a un potenziamento disciplinare e dogmatico del cattolicesimo, soprattutto riguardo ai rapporti gerarchici tra centro e periferia della Chiesa, nel contesto di un mondo sempre più ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] per qualche tempo presso di lui Giovan Battista Gualdo per perfezionare, in sintonia col nunzio Bentivoglio, l'adesione al cattolicesimo del giurista Giulio Pace e il suo rientro in patria. Ciò non senza un "pochettino di risentimento" da parte ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...