Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] è improntata allo spirito di dominio e di esclusivismo, e riprende dai gesuiti la divisione in province, dal cattolicesimo la gerarchia e la tradizione, la dogmatica e l'astuta, subdola politica.
La Francia massonica e repubblicana costituisce ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] donna la possibilità di diventare rabbino.
Questione quest’ultima, del resto, ancora aperta e fonte di forti conflitti sia nel cattolicesimo, sia nella Chiesa anglicana d’Africa così come nell’islam, anche se dal 2005 a guidare la preghiera in una ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] del merito. Saldo in un austero cristianesimo evangelico, partecipò del rigorismo filogiansenista presente in famiglia e nel cattolicesimo austriaco.
Alla severità del comportamento e all’introspezione contribuì la figura del trentino Karl Anton von ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] ha il valore di una testimonianza, legata ai miei ricordi personali, anche se non in Emilia Romagna.
32 L. Faenza, Comunismo e cattolicesimo, cit., pp. 100-101.
33 Cfr. A. Melloni, Pacem in terris, cit.
34 Cfr. G. Turbanti, Un Concilio per il mondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] , che si smarcò dalla Spagna e revocò la scomunica di Enrico IV di Francia, l’ex capo ugonotto convertitosi al cattolicesimo. Gli oratoriani in quel frangente non furono unanimi: e se l’amico Tommaso Bozio, penna estrema di controversista, avversò il ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] direttive delle gerarchie ecclesiastiche. Il G., dunque, abbandonò per il momento la partecipazione alle iniziative del cattolicesimo organizzato per dedicarsi ad attività di altra natura, quale presidente di una società produttrice di ceramica, l ...
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ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia
Giuseppe Sircana
Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. [...] , da cui i Petrović Njegoš avrebbero ricavato lustro, bensi il modo in cui doveva avvenire la conversione di E. al cattolicesimo. Nicola di Montenegro avrebbe voluto che prima fosse celebrato il matrimonio e poi proclamata la conversione di E. alla ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...]
Nel 1862 il G. donò a G. Garibaldi un locomobile a vapore. Uomo di sinistra, incline a quella forma di cattolicesimo liberale che influenzò la formazione della figlia Antonietta, fu soprattutto dopo l'annessione del Veneto all'Italia nel 1866 che il ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] , Fondo Borghese II, 166, f. 71v), di Paolo V di concedere aiuti per la difesa e la restaurazione del cattolicesimo particolarmente minacciato in Moravia, Stiria, Ungheria e Boemia, perennemente in fermento, a condizione che vi fosse un tangibile ...
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CESARI, Zenocrate
Marina De Marinis
Nacque a Osimo (Ancona) il 9 agosto del 1811 da Vitale, che era segretario comunale, e da Carola Frezzini, figlia di un piccolo industriale proprietario di una filanda. [...] pubblicazioni quindicinali al principio del 1852 e del quale fu il direttore a nome del Farini.
Ispirato a un cattolicesimo liberale, auspicante la netta separazione della Chiesa dallo Stato, il Cimento annoverò tra i suoi collaboratori letterati e ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...