ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia
Giuseppe Sircana
Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. [...] , da cui i Petrović Njegoš avrebbero ricavato lustro, bensi il modo in cui doveva avvenire la conversione di E. al cattolicesimo. Nicola di Montenegro avrebbe voluto che prima fosse celebrato il matrimonio e poi proclamata la conversione di E. alla ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...]
Nel 1862 il G. donò a G. Garibaldi un locomobile a vapore. Uomo di sinistra, incline a quella forma di cattolicesimo liberale che influenzò la formazione della figlia Antonietta, fu soprattutto dopo l'annessione del Veneto all'Italia nel 1866 che il ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] , Fondo Borghese II, 166, f. 71v), di Paolo V di concedere aiuti per la difesa e la restaurazione del cattolicesimo particolarmente minacciato in Moravia, Stiria, Ungheria e Boemia, perennemente in fermento, a condizione che vi fosse un tangibile ...
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CESARI, Zenocrate
Marina De Marinis
Nacque a Osimo (Ancona) il 9 agosto del 1811 da Vitale, che era segretario comunale, e da Carola Frezzini, figlia di un piccolo industriale proprietario di una filanda. [...] pubblicazioni quindicinali al principio del 1852 e del quale fu il direttore a nome del Farini.
Ispirato a un cattolicesimo liberale, auspicante la netta separazione della Chiesa dallo Stato, il Cimento annoverò tra i suoi collaboratori letterati e ...
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BECCARIA, Giulia
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Nacque a Milano il 21 luglio 1762, secondogenita di Cesare e di Teresa Blasco. Rimasta orfana di madre, nel marzo 1774, visse per alcuni anni nel collegio annesso al convento di [...] . La A. prese viva parte alle vicende spirituali del figlio e della nuora, orientandosi verso la conversione al cattolicesimo, che in lei tuttavia non si espresse in riflessione e meditato approfondimento, ma piuttosto in esaltazione della fantasia e ...
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ALBIZZI (von Allwitz), Antonio
Delio Cantimori
Nacque da Luca di Antonio il 25 nov. 1547 "in praedio paterno non procul a Florentia".
Il Constant, nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll. 1703-1705, [...] dei quali sarebbe stato depositario. Rifiutò un invito fattogli consegnare dal nunzio a Lucerna affinché tornasse al cattolicesimo: resistette anche alle esortazioni dei familiari, che erano riusciti a far sospendere una prima citazione a comparire ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] e che nominò suo segretario e membro del Consiglio privato. La reazione del popolo alla politica di restaurazione del cattolicesimo, di cui l'ascesa del gesuita costituiva uno degli aspetti più odiosi, venne seguita con grande preoccupazione dagli ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] XXXVI (1938), pp. 426-440; XXXVII (1939), pp. 24-36, 201-211, 279-297, 355-370 (ripubblicati in Aspetti del cattolicesimo della Restaurazione, Torino 1946, e in Studi sull'età della Restauraziom, Torino 1970); A. Gabrielli, I due cardinali di Pio VII ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] di Napoli, insieme con il padre (il cui prestigio si era mantenuto intatto negli ambienti politici del cattolicesimo campano), entrò a far parte della Democrazia cristiana (DC). Divenutone segretario cittadino nel 1945, partecipò attivamente al ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] di aristocratismo e corporativismo.
Nel 1925, deluso dall’esperienza politica, segnato da una crisi che lo riavvicinò al cattolicesimo e alla Chiesa, Pellizzi rinunciò alla carica di delegato per i fasci del ministero degli Esteri e si impegnò ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...