CRICHTON (Critonio), James (Giacomo)
Eduardo Melfi
Nacque il 19 ag. 1560 in Scozia, presumibilmente a Eliock, Dumfriesshire, da Robert "lord of session" e, dal 1562 alla morte (giugno 1582), "lord advocate" [...] sotto la tutela di Elisabetta che ne teneva prigioniera la madre, la regina Maria.
La scelta in favore del cattolicesimo, maturata attraverso queste esperienze, e il conseguente contrasto col padre furono indicati da Aldo Manuzio, informato con ogni ...
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GUERRIERI GONZAGA, Carlo
Paola Bernasconi
Ultimo di sei fratelli, nacque a Mantova il 21 nov. 1827 dal marchese Luigi e Maria Rasponi, tra loro cugini. Trascorsi i primi anni di vita nella casa della [...] la sua religiosità, dall'altro gli fornì gli strumenti per combattere taluni aspetti d'intransigentismo proprio del cattolicesimo ottocentesco più retrivo. Lo stesso G. identificò poi questi strumenti con la conoscenza della classicità greca, romana ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] così il mito illuministico del papa "filosofo", di cui si dirà più avanti, ma anche all'interno del cattolicesimo, nei confronti delle contemporanee correnti rigoriste e filogianseniste. Queste ebbero modo di consolidarsi, di collegarsi e di uscire ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] anch'essa di famiglia piemontese, ma di consolidata tradizione laica. Formata a Roma, maturò un'adesione profonda al cattolicesimo che visse soprattutto in una modalità attivistica. A Napoli si occupò del recupero morale e materiale dei fanciulli di ...
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GRIMALDI, Onorato
Alice Raviola
Nacque intorno al 1520 in un luogo imprecisato, secondogenito di Renato e di Tomasina Lascaris di Briga, figlia di Pietro e di Bartolomea dei marchesi di Ceva. Il padre [...] la Contea di Nizza" (V. Lauro a T. Galli, 26 sett. 1572, in Nunziature di Savoia, p. 414).
Il passaggio al cattolicesimo della Piccamiglio divenne presto una questione diplomatica e, all'inizio del 1571, Emanuele Filiberto si trasferì a Nizza con lo ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] a Livorno, nel 1764, "in a most melancholy situation", abbandonato dagli amici inglesi in seguito alla sua conversione al cattolicesimo, avvenuta, per motivi "of intercst or devotion", dopo un violento attacco di apoplessia.
Sotto la guida dello zio ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] fu anche la prima tappa di un avvicinamento alla religione, che si concluse, nel 1927, con l'adesione al cattolicesimo, in coincidenza con la pubblicazione del "dramma sacro" Paolo di Tarso (Firenze 1927). La conversione influenzò la successiva opera ...
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PODESTA, Andrea
Elisabetta Colombo
PODESTÀ, Andrea. – Nacque il 26 maggio 1832 a San Francesco d’Albaro, comune suburbano annesso nel 1873 a quello di Genova, da Luca e da Luigia Casanova.
Il padre, [...] assessorato ai Lavori pubblici e, tre anni più tardi, venne nominato sindaco. «Di incerta collocazione ideologica tra cattolicesimo liberale e laicismo moderato» (Garibbo, 2000, p. 228), avrebbe ricoperto la carica, con alcune soluzioni di continuità ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] Gentili, A. Boggiano Pico, G. Micheli, S. Minocchi, destinati ad assumere ruoli significativi nella storia del cattolicesimo italiano. Si trattava di giovani che avevano superato le posizioni chiuse dell'intransigentismo cattolico, che accettavano l ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] e civile, riprendendo temi e progetti che nei decenni precedenti erano stati al centro degli interessi di uomini e ambienti del cattolicesimo liberale. L'apporto del giovane J., il quale pure non figurava fra i direttori, fu di primo piano, sia con i ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...