GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] , che trovò nella residenza del langravio di Kassel una delle più complete raccolte della Germania settecentesca. La conversione al cattolicesimo di Federico fu motivo, nel 1771, per far avanzare la sua candidatura al trono di Polonia; i dispacci del ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] dal Partito comunista italiano (PCI) nel corso degli anni Settanta e ribadì più volte l'inconciliabilità tra cattolicesimo e marxismo, in cui, pur riconoscendo qualche merito, scorgeva un programma di radicale scristianizzazione.
Tuttavia il Luciani ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] in Cristianesimo nella storia, VIII (1987), pp. 1-217; Papa G., a cura di G. Alberigo, Roma-Bari 1987; G. Alberigo, Il cattolicesimo contemporaneo: G. XXIII, in L'intolleranza: uguali e diversi nella storia, a cura di P.C. Bori, Bologna 1986, pp. 127 ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] di Edoardo VI e l'avvento al trono di Maria Tudor, suscitando le più ampie speranze di una restaurazione del cattolicesimo in Inghilterra, richiesero l'intervento del legato a Bruxelles. Subito dopo la notizia dell'incoronazione di Maria Tudor, il D ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] , il B. pubblicò tra l'86 e l'88 alcune opere di ispirazione giansenista, la più importante delle quali (Del cattolicesimo della Chiesa d'Utrecht pubblicata anonima a Milano nel 1786) ebbe diffusione e successo negli ambienti giansenisti, conobbe una ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] diocesane.
In un'Europa che rifiutava di accordare alla Chiesa uno spazio politico, I. X si ergeva a difensore del cattolicesimo minacciato ai suoi confini. Dopo i trattati di Vestfalia la S. Sede attribuì alla sua azione nell'Impero un significato ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] 'anno G., in totale sintonia con Giustino, provvide a far chiudere i templi ariani e cercò di imporre la conversione al cattolicesimo di Goti ed ebrei, non sappiamo però precisamente dove, quando e con quali esiti. Inoltre, proprio da quell'anno lo ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] e presidente di quei Collegio ecclesiastico, che era stato creato nel 1797 per provvedere alle questioni interessanti il cattolicesimo in Russia. Il Siestrzencewicz, che aveva a corte una vasta influenza e si faceva forte del rescritto imperiale ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] fede secondo le istituzioni e i principi tridentini, di chiusura e ostilità verso le istanze di rinnovamento in seno al cattolicesimo, verso il giansenismo e verso l'illuminismo. Contemporanei e storici posteriori hanno discusso se e in che misura la ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] protestantesimo, denunciandone, in polemica con la cultura laica, il carattere retrogrado e opponendogli la natura progressiva del cattolicesimo. Su tali temi tornò più ampiamente nel 1854 con l'opera in due volumi Principio protestante e principio ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...