Gentile e il Concordato
Alberto Melloni
L’idealismo proibito
Quando nel giugno 1934 la Congregazione del Sant’Uffizio iscrive nell’Indice dei libri proibiti l’opera omnia di Benedetto Croce e Giovanni [...] età della Costituente.
Con una visione vertiginosamente vicina alla lettura gobettiana della crisi del regime liberale, infatti, una corrente di pensiero cattolico considerava decisiva la frattura fra l’Italia unita e la Chiesa: non per una nostalgia ...
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RICCI, Matteo
Ronnie Po-chia Hsia
RICCI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 ottobre 1552 da Giovanni Battista, speziale, e da Giovanna Angiolelli. Primogenito di numerosi figli, studiò con i padri della [...] guida dei suoi maestri, nel corso degli studi di arti liberali e di filosofia conobbe due uomini eminenti: il gesuita di della Società nel 1622 e venerato come patrono delle missioni cattoliche. La causa per la beatificazione di Ricci si è conclusa ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] . L'opposizione delle organizzazioni dei lavoratori, dei cattolici e dei difensori dei diritti civili impedì di fascismo divenne uno slogan comune tra gli scienziati, da quelli liberali a quelli comunisti.
Dalla Nuova Zelanda, dove si era rifugiato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Da Ruffini a Jemolo: libertà religiosa e rapporti tra Stato e Chiesa
Francesco Margiotta Broglio
Francesco Ruffini
Richiamando nel 1967 le esperienze della prima infanzia di Francesco Ruffini (al quale [...] egli ebbe a contestare il concetto stesso di cattolicoliberale, sottolineando il contrasto tra le rispettive, diversissime ‘tavole dei valori’, tra ‘sentire’ cattolico e ‘sentire’ liberale; in giovinezza, benché irritato dall’anticlericalismo di ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] , fu impossibile trovare un compromesso a tutela della libertà di culto dei cattolici belgi, che il papa non volle abbandonare malgrado la loro alleanza con i liberali, da Albani definita «mostruosa» (Leflon, 1975, p. 757) –, e quando ci riuscì ...
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La riforma Gentile
Giuseppe Tognon
La riforma degli ordinamenti scolastici e universitari, degli esami e dei programmi di insegnamento che va sotto il nome di riforma Gentile venne decisa nei venti [...] Per una complessa serie di fattori era fallita anche l’inedita alleanza tra la minoranza idealista e liberale e la nutrita componente cattolica riunita nel Partito popolare di Luigi Sturzo: il rifiuto parlamentare e di piazza contro la riforma degli ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] suo ruolo di oppositore. Nonostante il suo convinto anticlericalismo, non esitò a collaborare su certe questioni con la giunta cattolico-liberale guidata da Emanuele Ruspoli e nel 1900 votò a favore dell’elezione del nuovo sindaco Prospero Colonna.
L ...
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Gentile giornalista
Floriano Martino
Giovanni Gentile iniziò a collaborare con continuità ad alcune testate giornalistiche durante la guerra, quando aveva ormai pubblicato molti dei suoi lavori più [...] e pratico, arrivare a distruggere lo Stato liberale: spetta al partito liberale – scrive il 25 gennaio – difenderlo «dal doppio assalto, e giovarsene come di stimolo di progresso e di rinnovamento» (p. 62).
I cattolici, la guerra, il papa
Il 25 ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] lo Stato creando le premesse della guerra civile che scoppiò nel luglio del 1847 fra i cantoni liberali e i sette cantoni cattolici del Sonderbund. Come gli Stati Uniti vent'anni dopo, anche la Svizzera fu pericolosamente vicina alla scissione ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] quote di 500 lire «per la difesa ed incremento del partito liberale» proposte da Zanardelli nel 1890-92. In quegli anni il M socialisti da un lato e dalla presentazione di un candidato cattolico dall’altro. Ma il suo radicamento nel collegio di Lucca ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...