Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] il più brutto e il più dimenticato dei suoi poemi, Il pellegrino apostolico. In premio fu ricevuto dal papa e ne uscì con le lacrime tutti». Era un «liberale romano» (ci spiega), e voleva alludere all’ambiente cattolico della vecchia Italia, in cui ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] p. 37 n. 3.
67 N. Vian, Un’impresa biblica cattolica, «L’Osservatore romano», 29 gennaio 1972, p. 5.
68 G. Danieli, La Bibbia La nona edizione, 1958, Il Vangelo di Gesù e gli Atti degli Apostoli con autografo di S.S. Pio XI riassunti e note, reca una ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] profonda amicizia», come scrive «L’Osservatore romano». Alla fine del rito il pontefice di Moro e dai loro amici del movimento cattolico «Febbraio ’74», che hanno contribuito a in cui il futuro protonotario apostolico gli aveva parlato «dell’intervento ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] e di Leone X, nel 1521, i lavori – affidati a Giulio Romano e Giovanni Francesco Penni – si arrestano per riprendere poco a ridosso dell’ Salvatore, in La civiltà cattolica, 64 (1913), 2, pp. 11-32. Nella lettera apostolica di indizione del giubileo ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] città leonina, rinunciando con ciò a un lembo del territorio romano che pure il governo italiano aveva sempre promesso alla Santa Sede dell’apostolico ufficio».
La rappresaglia italiana non tardò. Pochi mesi dopo il sindaco di Roma, il cattolico ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] agiografia critica. I frutti maggiori di questo impegno furono il Martirologio romano di Baronio, pubblicato una prima volta nel 1584 e di Pallotti (1795-1850), fondatore dell’Unione dell’apostolatocattolico, destinata a combattere l’ignoranza e l’ ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] delle classi dirigenti cattoliche, soprattutto femminili, impegnate con spirito attivistico-militante nell’apostolato: il ricorso la consacrazione della Madonna del Divino Amore quale santuario romano fu il voto fatto dalla cittadinanza a papa Pio ...
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Regioni ecclesiastiche e regioni civili: parallelismi e influssi
Giovanni Filoramo
Fin dal costituirsi dello Stato unitario, la Chiesa cattolica italiana è stata caratterizzata, nella propria attività [...] confronto da parte della Sede apostolica con le regioni costituzionali l’esigenza di collaborazione fra la Chiesa cattolica e lo Stato potranno essere regolate si incarica di sottolineare il primato romano di giurisdizione: «gli organismi formati ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] cattolica. La tesi centrale era riassunta nella formula della «collaborazione» o «partecipazione dei laici all’apostolato dimenticate che ogni carisma è dato per il bene comune, «L’Osservatore romano», 1-2 giugno 1998, pp. 6-7.
80 Qualche spunto di ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] dipendono dalle condizioni dell’Italia. L’impero che il pontefice romano tiene nel mondo del pensiero e della fede, è legato anche al Lazio dello Statuto albertino («La religione cattolica, apostolica romana è la religione ufficiale dello Stato: gli ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...