LUCREZIO (T. Lucretius Carus)
Ettore Bignone
Poeta romano del sec. I a. C. Nulla sappiamo della sua vita, se non due date incerte della nascita e della morte, e una tragica notizia di suicidio per un [...] dilettante di poesia, più dotto di lettere greche che romane, come lo giudica Cicerone, che da propretore in Bitinia ebbe al suo seguito Catullo. Ma solo il nome ne appare nel poema: ché Lucrezio non parla né di sé né dei suoi. L'opera sua dedica in ...
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Poeta umanista trentino del sec. XV. Nacque ad Arco (Trentino) il 3 dicembre 1479, di nobile famiglia che aveva giurisdizione feudale su Arco e sul territorio limitrofo. Mandato dal padre, Odorico, come [...] , il tedesco, il greco e lo spagnolo. Nei suoi versi molte sono le reminiscenze di poeti latini come Virgilio, Catullo, Lucrezio, Properzio, ecc. Ebbe relazioni intellettuali ed amicizia col Cotta, il Fracastoro, il Bonfadio, il Caro e altri. Le ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] 1-6; C.M. Monti, Per la fortuna della "Questio de prole": i manoscritti, ibid., pp. 71-95; W. Ludwig, Kannte Lovato Catull?, in Rheinisches Museum für Philologie, n.s., CXXIX (1986), pp. 329-357; C.M. Monti, Un frammento ritrovato del codice Bancroft ...
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TORELLI, Giuseppe
Luca Ciancio
TORELLI, Giuseppe. – Nacque a Verona il 3 novembre 1721, unico figlio di Luca, commerciante, e della veneziana Angela Maria Albertini.
Perduto il padre in tenera età, [...] , Esopo, Euclide), dal latino (Virgilio, Plauto, Stazio, Catullo, Cleante) e dall’ebraico (Esodo, Deuteronomio, Giudici, Re IX-X, XIII-XVII, XXVII-XXVIII, 29-66; Poemetto di Catullo intorno alle nozze di Teti e di Peleo, Verona 1781; Archimedis quae ...
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MUGELLINI, Bruno
Emiliano Giannetti
MUGELLINI, Bruno (Stanislao Pierfederico Ignazio). – Nacque a Potenza Picena il 24 dicembre 1871, da Pio e da Maria Paganetti.
Fu avviato allo studio del pianoforte [...] vari pezzi orchestrali e melodie per canto. Dal 1900 avviò la composizione di un’opera lirica rimasta incompiuta, Catullo (fu però stampato il libretto di Carlo Zangarini, Torino 1904).
Come compositore seguì un solco eminentemente classico-romantico ...
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MAZZALI, Alberto e Francesco
Pasqualino Avigliano
MAZZALI (Mazali), Alberto e Francesco. – Probabilmente fratelli, nacquero a Reggio nell’Emilia intorno al 1440; l’unica notizia certa è quella concernente [...] con Prospero Odoardo, stampò il suo primo libro: le Elegiae di Tibullo (IGI, 9661), che contiene anche i Carmina di Catullo e le Elegie di Properzio; il nome di Prospero Odoardo come socio di Alberto scompare dopo questa collaborazione. A questo ...
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CILLENIO, Berardino (Berardinus o Bernardinus, Cyllenius; Berardinus Veronensis)
Gianni Ballistreri
Probabilingnte nacque a Verona verso la metà del sec. XV.
Quasi nulla sappiamo di lui, e il cognome [...] via di casa questo suo "figlio", e ricorda infine all'Orsini che ne haaltri due - un commento a Properzio e un altro a Catullo - che gli invierà se il primo sarà apprezzato. Seguono alla dedica una Vita di Tibullo e poi i Commentaria del C., al cui ...
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Verso composto di 11 sillabe, il più importante e vario della tradizione poetica italiana per le sue molteplici soluzioni metriche (in base al numero degli accenti e delle pause); di largo impiego nel [...] Faleco (di cui si hanno alcuni epigrammi nell’Antologia Palatina). Usato nel Settecento da P. Rolli nelle sue imitazioni di Catullo, venne a inserirsi stabilmente nella metrica italiana: ha cesura fissa dopo la 6ª sillaba ed è costituito da un ...
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MARCHENA y RUIZ, Josè
Uomo politico, giornalista e letterato spagnolo, noto come l'"Abate Marchena": nacque a Utrera nel 1768, morì a Madrid nel 1821. Studioso di Voltaire e delle nuove ideologie, dovette, [...] d'arte, che riuscì a simulare lo stile del Satyricon, pubblicandone un frammento come opera di Petronio, e la poesia di Catullo, di cui diede 40 versi come inediti. Le sue traduzioni da Molière (Hipócrita e Misántropo) e da Voltaire (Novelas) sono ...
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Benzo Cona nacque ad Alessandria nella seconda metà del sec. XIII; morì a Verona dopo il 1335. Prese il diploma di notaro, non sappiamo dove; negli anni 1310-11 stava col giudice Cione Bellaste a Milano, [...] il suo opuscolo De Mediolano civitate. Notizie veramente preziose egli ci lasciò su tre codici della Capitolare veronese: di Catullo, di Ausonio e degli Scriptores historiae augustae.
Bibl.: G. Mazzuchelli, Gli scrittori d'Italia, I, i, col. 447; L ...
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catulliano
agg. [dal lat. Catullianus]. – Di Catullo, poeta lirico latino (1° sec. a. C.), o che è proprio, che ha i caratteri della poesia di Catullo: carmi c.; stile c.; eleganza catulliana. Endecasillabo c., altro nome del verso falecio,...
falecio
falècio (o falecèo; raro falèucio o falèuco) agg. e s. m. [dal lat. phalaecius, phalaecēus, phaleucius o phalaecus (versus); gr. ϕαλαίκειον (μέτρον)]. – Verso endecasillabo della metrica classica, di schema ⌣̅⌣̅–́⌣⌣–́⌣̅–́⌣–́⌣̅, così...