CAMPESANI (Campesanus, de Campexanis, de Campesanis, Campigena), Benvenuto
Guglielmo Gorni
Nacque a Vicenza presumibilmente tra il 1250 e il 1255 (Weiss, 1955, p. 130). Figlio forse d'un notaio, il [...] del sec. XIV) e vennero in seguito riprodotti in molti altri mss. e stampe. In quell'epigramma, in cui l'influsso catulliano è evidente, il "libellus", parlando in prima persona, annuncia il suo ritorno a Verona da un luogo remoto ("longis a finibus ...
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RIO, Nicolo da
Ezio Vaccari
RIO, Nicolò da. – Nacque a Padova il 5 agosto 1765, primogenito di Girolamo, membro di nobile famiglia padovana, e di Maria Campelli.
Con il fratello Girolamo ebbe come precettori [...] tra le pp. 492 e 493); C. Salina, Lettera al cav. prof. A. Alessandrini e L. Pasini, Lettera al signor prof. T. A. Catullo, con Nota delle memorie edite, ed inedite del c. N. da R., in Nuovi annali delle scienze naturali, s. 2, III (1845), pp. 417 ...
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GRADENIGO, Giorgio
Anna Siekiera
Nacque a Venezia il 10 ott. 1522 da Andrea di Taddeo e da Beltramina de' Gomberti da Udine.
La famiglia patrizia dei Gradenigo era originaria di Grado e per qualche [...] , Luigi Tansillo, Angelo di Costanzo e altri letterati veneziani, che produssero rime amorose e funebri modellate sugli esempi di Catullo, Tibullo, Properzio e Ovidio. La raccolta contiene nove componimenti del G. (pp. 9, 13, 42, 52, 90, 119, 126 ...
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Nacque a Firenze nel 1495. La sua vita si può distinguere in due grandi periodi: italiano e francese. Giovinetto, frequentò lo Studio fiorentino, seguendo le lezioni di Francesco Cattani, discepolo e successore [...] l'epigramma (endecasillabi rimati a coppie) nella poesia moderna, traducendo o imitando l'Antologia greca, Teocrito, Mosco, Luciano, Catullo, Ovidio. Da Teocrito e Mosco, e inoltre da Virgilio, derivano altresì nella maggior parte le egloghe in versi ...
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Poeta spagnolo, nato a Ciudad Rodrigo, fra il 1490 e il 1494, e morto a Vienna il 23 giugno 1550. A quindici anni fu condotto alla corte di Ferdinando il Cattolico, ove più tardi divenne segretario dell'arciduca [...] latino (Historia de Piramo y Tisbe e il Canto de Polifemo, tratti da Ovidio, e qualche frammento derivato da Catullo) ove seppe mantenersi originale.
Festosamente satirico nel Dialogo de las condiciones de las mujeres e nella Transfiguración de un ...
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MARDERSTEIG, Hans
Madel Crasta
MARDERSTEIG, Hans (Giovanni)
Stampatore ed editore di origine tedesca, nato a Weimar l'8 gennaio 1892, morto a Verona il 27 dicembre 1977. Cittadino italiano dal 1946. [...] 'Officina Bodoni; nascono così Il Milione di Marco Polo (1942) e Le liriche di Saffo (1944) illustrati da M. Campigli, I carmi di Catullo (1945) da F. De Pisis, Le Georgiche di Virgilio (1948) da G. Manzù, la Divina Commedia da S. Dalí (1963-64). Nel ...
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Verona
Girolamo Arnaldi
Lanfranco Franzoni
Pier Vincenzo Mengaldo
Per il posto che ebbe nella vita e nell'opera, nonché nella diffusione dell'opera e nel nachleben di D., V. può dirsi a buon diritto [...] il caso clamoroso di Livio (v.), trascurato a favore di Orosio; ma nello stesso senso parla anche l'assenza completa di Catullo, al quale difatti non è stata dedicata una ‛ voce ' in questa Enciclopedia. Questo per gli antichi, che D. avrebbe potuto ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] pp. 99 ss.; K. M. Swoboda, op. cit. (Val Catena); M. Mirabella Roberti, Sirmione, Milano 1958; G. A. Mansuelli, in Catullo veronese, Verona 1961, I, pp. 124-128; M. Mirabella Roberti, in Meraviglie del passato, III, 1958, pp. 151, 162, 251 (Sirmione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La geologia e la conoscenza della Terra
Ezio Vaccari
La geologia italiana e il contesto europeo dopo l’Unità
Negli anni Sessanta dell’Ottocento, la presenza degli studi italiani di scienze della Terra, [...] Savi (1798-1871), Angelo Sismonda (1807-1878), Giacinto Ottavio Provana di Collegno (1794-1856), Tomaso (o Tommaso) Antonio Catullo (1782-1869), Lodovico Pasini (1804-1870) e Lorenzo Pareto (1800-1865).
In tale contesto, le frequenti discussioni su ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] D., il Poliziano fa cenno nel cap. 81 della Cent. I dei Miscell. (ed. cit.,) e sul f. 127v dell'incunabolo di Catullo, Tibullo, Properzio e Stazio stampato a Venezia da Vifidelino da Spira nel 1472 (inc. 50. F. 37 della Bibl. Corsiniana), dove annotò ...
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catulliano
agg. [dal lat. Catullianus]. – Di Catullo, poeta lirico latino (1° sec. a. C.), o che è proprio, che ha i caratteri della poesia di Catullo: carmi c.; stile c.; eleganza catulliana. Endecasillabo c., altro nome del verso falecio,...
falecio
falècio (o falecèo; raro falèucio o falèuco) agg. e s. m. [dal lat. phalaecius, phalaecēus, phaleucius o phalaecus (versus); gr. ϕαλαίκειον (μέτρον)]. – Verso endecasillabo della metrica classica, di schema ⌣̅⌣̅–́⌣⌣–́⌣̅–́⌣–́⌣̅, così...