RISPOLIA
. Genere fossile di Echinidi (dedicato al naturalista Giuseppe Checchia-Rispoli), della fam. Ananchitidae istituito da J. M. Lambert nel 1917.
Guscio subconico, base piana, solco anteriore attenuato [...] posteriore; fasciola marginale netta nei giovani individui, per lo più obliterata negli adulti. È un genere esclusivo del Cretacico superiore delle regioni mediterranee e del Madagascar. Comprende finora cinque specie. Tipo R. subtrigonata Catullo. ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] lirici, ispiratori quasi esclusivi e guida gli Alessandrini: per il distico elegiaco, per i giambi e per i faleci di Catullo, per altre più o meno riuscite esperienze metriche dei νεώτεροι. Ma facile princeps in questa linea di svolgimento è Orazio ...
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Originariamente iscrizione, specialmente funeraria, poi componimento poetico mirante a fermare in breve il ricordo di una vita, di una impresa, di un’offerta ecc.; il significato di «piccolo componimento [...] della letteratura alessandrina, i Romani usarono tutte le forme dell’e.; nell’età ciceroniana quasi tutti scrissero e., in particolare Catullo. Nell’età augustea è da ricordare la raccolta Cicuta (così intitolata, pare, per la virulenza dei versi) di ...
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Poeta (Catania 1844 - ivi 1912). R. cominciò con versi lirici in cui il facile canto è più o meno infrenato dalla disciplina umanistica (raccolti poi, insieme con altri, nelle Ricordanze, 1872); ma ben [...] . Non meno importanti furono, inoltre, le traduzioni dai classici: non sarà inutile ricordare che il R. tradusse, oltre che Catullo e Orazio, Lucrezio; e non meno significativa è la sua traduzione del Prometeo liberato di Shelley).
Vita
Nella città ...
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GIAMBO (ἴαμβος, iambus)
Angelo TACCONE
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I versi e i sistemi giambici hanno a base un piede che porta il nome di giambo e che è costituito, nella sua forma originaria e pura, di una breve seguita da [...] poeti, e meno frequente che mai diviene a mano a mano che si procede nella tragedia da Eschilo a Euripide. Catullo compone, per virtuosità, intere poesiole di giambi puri. Infinitamente maggiori che presso i tragici le libertà nel trimetro satiresco ...
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PRIAPEO, METRO
Augusto Rostagni
. Si suole chiamare così un metro misto, che risulta dall'unione di un gliconeo con un ferecrateo, quasi sempre separati per mezzo della cesura. Per il suo andamento [...] nome di priapeo nell'età alessandrina, quando fu scelto come particolarmente adatto per cantare di Priapo. Dagli Alessandrini passò a Catullo (Carm., XVII) e agli altri autori romani di Priapea. La maggior parte però dei Priapea romani a noi giunti ...
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(gr. Πρίαπος) Antica divinità dei Greci, simbolo dell’istinto sessuale e della forza generativa maschile, e quindi anche della fecondità della natura. Centro principale del culto di P. fu Lampsaco nell’Ellesponto, [...] Si trova già nella lirica erotica (Anacreonte) e nel dramma, specialmente nei cori dei drammi satireschi; in latino, è presente in Catullo (carme 17) e negli autori di priapei. Il verso è asinarteto, ossia composto di due membri di natura e andamento ...
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TRAUBE, Ludwig
Giorgio PASQUALI
Figlio del clinico omonimo (v.), fondatore del moderno metodo della filologia latina del Medioevo, nato a Berlino il 9 luglio 1861, morto il 9 maggio 1907 a Monaco, dove [...] tra i suoi molti manipoli di congetture a testi latini per lo più tardi ma talvolta anche di età classica (particolarmente Catullo e Plinio); a diciott'anni una memoria sullo sviluppo della scena nel dramma medievale. Ma il primo lavoro di polso è ...
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Filologo classico tedesco, nato a Gaschwitz (Sassonia) il 6 agosto 1910, morto a Denzlingen (Baden) il 19 novembre 1981. Ha studiato presso il Philologisches Seminar di Lipsia, ove fu allievo di F. Klingner. [...] nel campo della poesia, della storiografia e della filologia latina. Nell'ambito della poesia, ha pubblicato numerosi contributi su Catullo, Lucrezio, Virgilio e Orazio (raccolti poi nei dieci volumi di Studien zur römischen Literatur, 1962-79) e un ...
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MOLIN, Raffaele
Giuseppe Ongaro
MOLIN, Raffaele. – Nacque a Zara, il 27 ott. 1825, da Ferdinando Astolfi (detto Molin) e da Margherita Trevisani.
Nella città natale ricevette la prima educazione scolastica [...] , di cui era stato allievo in fisiologia e anatomia comparata. Nel 1851, poco dopo il pensionamento di T.A. Catullo, fu nominato dal governo austriaco, con decreto del 24 dicembre, suo successore nell’Università di Padova nel duplice insegnamento ...
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catulliano
agg. [dal lat. Catullianus]. – Di Catullo, poeta lirico latino (1° sec. a. C.), o che è proprio, che ha i caratteri della poesia di Catullo: carmi c.; stile c.; eleganza catulliana. Endecasillabo c., altro nome del verso falecio,...
falecio
falècio (o falecèo; raro falèucio o falèuco) agg. e s. m. [dal lat. phalaecius, phalaecēus, phaleucius o phalaecus (versus); gr. ϕαλαίκειον (μέτρον)]. – Verso endecasillabo della metrica classica, di schema ⌣̅⌣̅–́⌣⌣–́⌣̅–́⌣–́⌣̅, così...