STAMPINI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque il 29 maggio 1855 a Fenestrelle (Torino) da Giovanni, ufficiale dell’esercito, e da Giuseppina Zocchi, parente del poeta e patriota novarese Giuseppe Regaldi.
Studiò [...] revisionò quella dell’Orator di Attilio De Marchi (Torino 1920). Da non trascurare anche l’edizione con traduzione metrica di Catullo (Torino 1921) e la revisione dell’edizione di Carlo Giussani dei libri I-II e V di Lucrezio (Torino, rispettivamente ...
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BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] ; Risorg. di Adamo (cantata a 3 voci e coro), Pesaro 1787. Traduzioni: Le avventure di Ero e Leandro di Museo, Parigi 1801, e Catullo, Le nozze di Teti e Peleo, Parma 1784, e in Parnaso straniero-Latini, IX, Venezia 1846, pp. 11-26.
Anche la moglie ...
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RUFFINONI, Giovanni Perlanza (Planza), detto Calfurnio. – Nacque da famiglia non insigne in un piccolo centro della Val Brembana, Bordogna, nel territorio di Bergamo, intorno al 1443. Si conoscono il nome [...] M49803, ISTC iv00168000). Nel 1481, per i tipi di Giovanni da Reno e Dionisio Bertocchi, vide la luce l’edizione di Catullo, Tibullo e Properzio e delle Silvae di Stazio, con dedica a Ermolao Barbaro (IGI 2615, GW 6389, ISTC ic00323000): secondo la ...
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DE TITTA, Cesare
Ottavio Giannangeli
Nacque a Sant'Eusanio del Sangro (Chieti) il 27 genn. 1862 da Vincenzo Vito, notaio, e da Maria Sofia Loreto. Rimasta vedova, la madre intraprese il lavoro di sarta, [...] nel seminario di Venosa, dove rimase fino al 1889, dedicandosi a traduzioni di Catullo: stampate al suo ritorno a Lanciano nel 1890 col titolo Saggidi traduzione da Catullo - Epitalamii ed altri carmi, gli procurarono dal ministero il "diploma" di ...
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ZANOTTI CAVAZZONI, Francesco Maria
Gaspare Polizzi
– Nacque a Bologna il 6 gennaio 1692, ultimo di otto figli di Giovanni Andrea Cavazzoni (v. la voce in questo Dizionario), che assunse il cognome dello [...] , 11 canzonette, 9 canzoni, 7 epistole in sciolti, un epitalamio in sciolti) e 36 latine (35 elegie e un endecasillabo catulliano), «poesie scritte per diletto da un grande scienziato» (pp. 225 s.).
Negli ultimi anni studiò il greco e si dedicò ...
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NEGRI, Palladio
Silvano Cavazza
NEGRI (Fosco), Palladio. ‒ Nacque a Padova tra il 1450 e il 1460, come si desume dalla carriera letteraria, in mancanza di dati biografici precisi dovuta anche all’incertezza [...] ; nella stessa forma il libro fu ripubblicato nel 1520, sempre a Venezia, da Guglielmo da Fontaneto.
Quando uscì l’edizione di Catullo, Negri era già passato a Zara, come rector scholarum. Il posto gli fu offerto nel 1493 da due membri del patriziato ...
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BUSTELLI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nato a Civitavecchia il 9 apr. 1832 da Nicola e da Laura Arcangeli, dopo aver completato le scuole a Viterbo passò a Roma, conseguendovi nel 1854 la laurea in legge. [...] di Saffo da Mitilene (Bologna 1863), pubblicato per interessamento del Carducci, nonché con traduzioni da Petronio, Catullo, Virgilio e altri autori, che talvolta fece apparire nei periodici fiorentini e bolognesi cui ormai veniva frequentemente ...
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TECCHI, Bonaventura
Monica Venturini
– Nacque l’11 febbraio 1896, da Giovanni e Michelina Benedetti, a Bagnoregio (Viterbo), dove trascorse gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza e ricevette un’educazione [...] (così citato in Il senso degli altri, Milano 1968, pp. 218 s.), pubblicato nell’ultimo anno di liceo, è intitolato Catullo (1914), anche se si tratta della prova ancora acerba di un giovanissimo Tecchi.
Durante la prima guerra mondiale fu volontario ...
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GUGLIELMINO, Francesco
Carlo D'Alessio
Nacque l'8 marzo 1872 ad Aci Catena, nei pressi di Catania, da Mario e Giuseppa Leonardi. Compiuti i primi studi presso il locale liceo ginnasio, si iscrisse alla [...] ], 12, pp. 990-1011), apprezzato anche da B. Croce, G. Gentile e M. Rapisardi, e Sulla composizione del carme LXVIII di Catullo, apparso sulla rivista di C. Pascal, Athenaeum (III [1915], 3, pp. 426-444). In questo secondo articolo il G. dimostra che ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] dalle giovanili noterelle critiche ad una più matura riflessione e sensibilità, come negli scritti su Sofocle, Cicerone e Catullo e soprattutto nei saggi su Foscolo, Leopardi, Machiavelli e Dante.
Conseguita la laurea in legge, sempre presso l ...
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catulliano
agg. [dal lat. Catullianus]. – Di Catullo, poeta lirico latino (1° sec. a. C.), o che è proprio, che ha i caratteri della poesia di Catullo: carmi c.; stile c.; eleganza catulliana. Endecasillabo c., altro nome del verso falecio,...
falecio
falècio (o falecèo; raro falèucio o falèuco) agg. e s. m. [dal lat. phalaecius, phalaecēus, phaleucius o phalaecus (versus); gr. ϕαλαίκειον (μέτρον)]. – Verso endecasillabo della metrica classica, di schema ⌣̅⌣̅–́⌣⌣–́⌣̅–́⌣–́⌣̅, così...