ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] ignoratione et insulsitate habentur"): ed enumera gli autori letti (fra cui poeti di recente divulgazione come Plauto, Catullo, Tibullo, Properzio, Marziale, e persino il Panormita) e la "frequentissimam turbam" dei moderni, da lui indirettamente o ...
Leggi Tutto
BARILLI, Luigi
Enrico Carone
Nacque secondo alcuni a Modena verso il 1767, secondo altri nel Reame di Napoli verso il 1764S'ignora dove e da chi il B. apprendesse l'arte del canto. Pochissime sono le [...] F. Gnecco (4 sett. 1806), I due gemelli di P. Guglielmi (14 genn. 1807; vi sosteneva i due ruoli diversi di Don Catullo e Frangipane), I virtuosi ambulanti del Fioravanti (26 sett. 1807; nella parte di Bellarosa), Le nozze di Figaro di Mozart (23 dic ...
Leggi Tutto
STAZIO, Achille (Aquiles Estaço, Achilles Statius)
Isabella Iannuzzi
– Nacque il 12 giugno 1524 a Valdiguera, presso Evora, in Portogallo, da Paulo Nunes Estaçio; nulla è noto riguardo alla madre.
Il [...] sotto segretario pontificio e stabilì una relazione con Girolamo Rusticucci, segretario personale del papa, cui dedicò la sua edizione di Catullo. A Gregorio XIII Stazio dedicò nel 1578 la traduzione in latino di omelie di Padri greci e nel 1579 la ...
Leggi Tutto
PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] pubblicò nel 1644 in occasione delle nozze del medico Paolo Carlo Belloni l’Echo genialis, una parodia del carme 34 di Catullo che dedicò all’accademia romana dei Geniali, il cui motto era «mens omnibus una» e di cui Passerini era divenuto membro ...
Leggi Tutto
BONAZZI, Giuliano
Armando Petrucci
Nacque a Sissa (Parma) il 16 nov. 1863. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nelle biblioteche governative, svolgendo per due anni le funzioni di bibliotecario all'Estense [...] e nel 1939 due edizioni critiche, con traduzione in versi, delle poesie di Catullo e di Properzio (Catulli carmina. Poesie di Gaio Valerio Catullo, Roma 1936; Le elegie diSesto Properziosecondo la lezione genuina..., Roma 1939; Propertius resartus ...
Leggi Tutto
MOGGI, Moggio
Paolo Garbini
(Moggio de' Moggi; Modius de Modiis, Modius Parmensis). – Originario di Parma, come afferma più volte nelle sue opere (e Parmensis si definisce anche nelle sottoscrizioni [...] M. trascorse due o tre anni ricchi di incontri, di letture attente di autori antichi (anche gli inconsueti Catullo e lo Stazio delle Silvae), medievali e moderni, di sollecitazioni letterarie agli allievi, dei cimenti poetici ora ricordati, esibenti ...
Leggi Tutto
CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] suggerita dal desiderio di concorrenza e col Foscolo e col Canna, e se nella versione latina il C. osò gareggiar con Catullo, il traduttore fallì, tuttavia, massime nel latino, dove al v. 3 della seconda ode di Saffo si permise un labellis, che ...
Leggi Tutto
SCARABELLI GOMMI FLAMINJ, Giuseppe Antonio Ignazio.
Gian Battista Vai
– Nacque a Imola il 15 settembre 1820 da Elena Gommi Flaminj e da Giovanni, medico e riformatore degli studi. Fu battezzato in S. [...] . Passò poi a Firenze, nel 1842, quindi a Pisa, dal 1842 al 1843 e a Padova nel 1844 (lezioni di Tommaso Catullo). Ne derivarono importanti legami formativi con la celebre Scuola bolognese, oltre a quelli noti con quella pisana (specie con il maestro ...
Leggi Tutto
TESSA, Delio
Gabriele Scalessa
– Nacque il 18 novembre 1886 a Milano, da Sénio, impiegato alla Cassa di risparmio delle provincie lombarde, e da Clara Besozzi, entrambi di origine milanese.
Figlio unico, [...] di filosofia dell’Accademia scientifico-letteraria, aveva però già cominciato a esercitare l’avvocatura presso lo studio dell’avvocato Catullo Frigerio in via Durini. Nutrì una passione amorosa, non corrisposta, per Jole Bertoglio, che ebbe fine nel ...
Leggi Tutto
ADRIANI, Marcello, il Giovane
Giovanni Miccoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Firenze nel 1562. Continuando la tradizione familiare studiò greco e latino e alla morte del padre (1579) gli successe [...] . Si ricordano di lui anche frammenti scritti intorno alla guerra di Siena e alcune lezioni sulla poetica di Orazio e di Catullo.
Morì a Firenze nel 1604.
Bibl.: G. Negri, istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p.193; G.M. Mazzuchelli, Gli ...
Leggi Tutto
catulliano
agg. [dal lat. Catullianus]. – Di Catullo, poeta lirico latino (1° sec. a. C.), o che è proprio, che ha i caratteri della poesia di Catullo: carmi c.; stile c.; eleganza catulliana. Endecasillabo c., altro nome del verso falecio,...
falecio
falècio (o falecèo; raro falèucio o falèuco) agg. e s. m. [dal lat. phalaecius, phalaecēus, phaleucius o phalaecus (versus); gr. ϕαλαίκειον (μέτρον)]. – Verso endecasillabo della metrica classica, di schema ⌣̅⌣̅–́⌣⌣–́⌣̅–́⌣–́⌣̅, così...