BORRO, Luigi
Luigi Menegazzi
Scultore e pittore, nacque a Ceneda (Treviso) il 29 luglio 1826. Analfabeta, venne mandato a Venezia su segnalazione del pittore Giovanni Demin: qui imparò a leggere e a [...] vivo, di una cordialità quasi goldoniana, realizzato nella felice dimenticanza di ogni formula accademica, e l'Antonio Catullo (Museo Civico di Treviso) del 1864, esempio di un realismo spregiudicato e arguto.
Del B., quasi sconosciuto ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] gusto del pubblico umbertino. Il B. seppe rendersene conto subito: allo stesso periodo appartengono infatti opere come Catullo sulle rivedel Tevere, l'Affissatorepompeiano,Il triclinio,Una partita agliastragali (attualmente disperse; dell'ultima v'è ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] , del Girovago, ott. 1842, in Il Tiberino, III (1842), n. 37; Vita del B. Angelico Leonardi, Roma 1861; Carme di C. Valerio Catullo per le nozze di Giulia e di Manlio..., Napoli 1872; Elogio di V. Bellini, Napoli 1876; Per le auspicate nozze Ellero ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] catal.), Venezia 1967; P. Zampetti, La mostra di T. P., in Bollettino dei Musei civici veneziani, XII (1967), 4, pp. 1-4; Catullo visto da T., Milano 1967; E. Crispolti, L’informale. Storia e poetica, I, Assisi 1971, pp. 343 s.; M. Dalai Emiliani, ‘I ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] della Galleria Famese). La frequenza di soggetti desunti dai poemi omerici e dalla letteratura latina - Virgilio, Ovidio, Catullo - testimonia altresì l'adesione del D. a quella riedizione dell'antico inteso come inesauribile fonte di ispirazione per ...
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catulliano
agg. [dal lat. Catullianus]. – Di Catullo, poeta lirico latino (1° sec. a. C.), o che è proprio, che ha i caratteri della poesia di Catullo: carmi c.; stile c.; eleganza catulliana. Endecasillabo c., altro nome del verso falecio,...
falecio
falècio (o falecèo; raro falèucio o falèuco) agg. e s. m. [dal lat. phalaecius, phalaecēus, phaleucius o phalaecus (versus); gr. ϕαλαίκειον (μέτρον)]. – Verso endecasillabo della metrica classica, di schema ⌣̅⌣̅–́⌣⌣–́⌣̅–́⌣–́⌣̅, così...