Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] lui colte nella realtà contemporanea. Dietro le belle inglesi vi è a lui non meno caro il vagheggiato e vezzeggiato metro catulliano e vi son pure modi stilistici propri del latino, che vengono ad adempiere il compito di quelle più ardite inversioni ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] , a Milano a Modena a Rovigo a Civitavecchia, le gite con lei nel parco di Monza, sull'Adda, alle grotte di Catullo, al castello di Miramare interrompevano le lunghe separazioni che acuivano il desiderio fino allo spasimo. A questi giorni con il loro ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] : Alma dies oritur, Ferraria laeta triumpha segnalato dal Thomson, l'epitaffio per Tobia Borghi Inclyta quam celebri splendes, Verona, Catullo del 1448-51; quello per il Lamola Flete decus vestrum Lamolamque del 1449, la Responsio Guarini a 6 versi ...
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catulliano
agg. [dal lat. Catullianus]. – Di Catullo, poeta lirico latino (1° sec. a. C.), o che è proprio, che ha i caratteri della poesia di Catullo: carmi c.; stile c.; eleganza catulliana. Endecasillabo c., altro nome del verso falecio,...
falecio
falècio (o falecèo; raro falèucio o falèuco) agg. e s. m. [dal lat. phalaecius, phalaecēus, phaleucius o phalaecus (versus); gr. ϕαλαίκειον (μέτρον)]. – Verso endecasillabo della metrica classica, di schema ⌣̅⌣̅–́⌣⌣–́⌣̅–́⌣–́⌣̅, così...