CARRARA SPINELLI, Giambattista
Felice Del Beccaro
Nacque a Clusone (Bergamo) il 26 nov. 1779 da Giovanni Luigi, di famiglia comitale (il titolo era stato conferito dalla Repubblica di Venezia nel 1721 [...] Scalve e della Val Camonica. Notevoli documenti di buon gusto poetico sono inoltre le sue traduzioni dell'Epitalamio di Catullo e delle Georgiche di Virgilio nonché della tragedia Rhadamiste et Zénobie di P.-J.Crébillon, giudicata con grande favore ...
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BENINI, Vincenzo
Gian Franco Torcellan
Nacque a Cologna Veneta, nel Vicentino, il 24 maggio 1713, da Vincenzo, speziale, e da Francesca Rossi. Nel 1730 iniziò gli studi di medicina addottorandosi nel [...] , più faticosa ma più redditizia. Per la tipografia andava intanto preparando un'edizione degli epigrammi di Catullo, aiutato anche dal figlio Gianvincenzo, allora studente a Padova, e procedeva contemporaneamente alla raccolta degli scritti ...
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GUARINI (Guarino), Alessandro, il Vecchio
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara nel 1486 da Battista di Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli, uno dei quali, Alfonso, fu letterato e commediografo.
Il padre, [...] letteraria, la celebrità del G. è legata a quella erudita. Un posto di rilievo occupano le expositiones al commento di Catullo allestito dal padre, di cui il G. curò l'editio princeps: In Caium Valerium Catullum Veronensem per Baptistam patrem ...
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GHIRON, Ugo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Roma il 24 ag. 1876 da Bonaiuto, piemontese, e da Minerva Nahmias, toscana, entrambi di origine ebraica. A Roma fece i suoi studi ginnasiali, trasferendosi [...] di V. Hugo; dal tedesco liriche di A. von Platen, F. Hölderlin, N. Lenau; dal latino componimenti di Orazio, Catullo, Persio, Marziale e, dalla produzione latina di G. Pascoli, i tre poemetti Pomponia Graecina, Centurio e Thallusa.
Nel 1935 pubblicò ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] d!una certa sensibilità letteraria nei giudizi sulla Chioma di Berenice e l'interpretazione-traduzione che ne diedero Catullo e Foscolo, pecca di descrizionismo turistico (il C. era stato ospite delle organizzazioni fasciste in Cirenaica l'autunno ...
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LUIGINI (Luisini, Lovisini), Francesco
Fiammetta Cirilli
Nacque a Udine nel 1524 dal nobile Bartolomeo e da Paola Manini. Ebbe come fratelli minori Luigi e Federico.
Luigi, nato a Udine nel 1526, compì [...] vi sono esaminati luoghi di Omero, Aristotele, Erodiano, Demostene e, tra i latini, di Orazio, Virgilio, Cicerone, Ovidio, Svetonio, Catullo. Il L. si assicurò così, sin dall'aprile 1551, il rinnovo della condotta.
Al 1552 risale la pubblicazione di ...
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CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] dei valori umanistici (le Effemiridi romane, recensendo nel 1783 gli endecasillabi del C. sull'eucarestia, assicuravano "che Catullo cristiano non avrebbe potuto esprimersi diversamente").
Fonti e Bibl.: Effemeridi letterarie di Roma, XXX (1783), p ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] marchigiano, di quelli raccolti dal Gianandrea, nel latino rustico mutuato da Catone, o un famoso epitalamio di Catullo associato all'anglosassone sensiblerie di Coleridge, o un versaccio tratto dal più frusto dei libretti operistici deputato a ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] a firma di entrambi a Verona nel 1781, Pindemonte includeva sue versioni da Orazio (l’ode IV, 13, A Lice invecchiata), Catullo (Le nozze di Peleo e Teti) e Saffo (l’Inno a Venere). Intanto fruttificavano le relazioni allacciate con gli ambienti ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] la letteratura greca per l’Enciclopedia Italiana, parallelamente correvano le sue ricerche sulla letteratura latina interessate soprattutto a Catullo e Cesare (va ricordato almeno Date a Cesare quel ch’è di Cesare, in Studi italiani di filologia ...
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catulliano
agg. [dal lat. Catullianus]. – Di Catullo, poeta lirico latino (1° sec. a. C.), o che è proprio, che ha i caratteri della poesia di Catullo: carmi c.; stile c.; eleganza catulliana. Endecasillabo c., altro nome del verso falecio,...
falecio
falècio (o falecèo; raro falèucio o falèuco) agg. e s. m. [dal lat. phalaecius, phalaecēus, phaleucius o phalaecus (versus); gr. ϕαλαίκειον (μέτρον)]. – Verso endecasillabo della metrica classica, di schema ⌣̅⌣̅–́⌣⌣–́⌣̅–́⌣–́⌣̅, così...