LUNA
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Raffaele CORSO
Umberto FRACASSINI
. La Luna, che è il solo satellite della Terra, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole. Essa è per noi [...] di montagne generalmente coi nomi delle catene terrestri (Caucaso, Alpi, Appennini, ecc.) e le grandi zone anche nelle regioni dipendenti, come provano le iscrizioni dell'Arabia meridionale, in cui spesso ricorre il suo nome, che probabilmente è ...
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Il più popolare degli eroi greci, oggetto d'un grandissimo numero di miti. Zeus, invaghitosi di Alcmena moglie di Anfitrione, ne inganna l'onestà presentandosi sotto le spoglie del marito assente. Era, [...] Busiride per primo (fig. 7). Finalmente E. arriva nel Caucaso, dove libera Prometeo, uccidendo l'aquila che gli rodeva il nelle numerosissime statuette bronzee dell'Italia centrale e meridionale, quasi sempre di fattura molto rozza, che ...
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TURCHIA (XXXIV, p. 534)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Ettore ROSSI
Ettore ROSSI
Arif MUFID MANSEL
Estensione. - La Turchia, in seguito alla cessione da parte della Francia del territorio del Hatay [...] di petrolio, soprattutto in 3 zone: 1) quella dei confini caucasici, ove si sperava di trovare la continuazione dei giacimenti di Baku a uno stato tardo hittita costituitosi nell'Anatolia meridionale dopo la caduta del grande regno. È venuto ...
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MOLDAVIA (romeno Moldova; A. T., 79-80)
Riccardo RICCARDI
Nicola IORGA
Regione della Romania, compresa tra i Carpazî e il Prut e confinante a nord con la Bucovina, a ovest con la Transilvania, a sud [...] tutto il territorio circostante, dalle foci del Danubio fino al Caucaso sulla vecchia terra tatara; dall'altra la riunione alla corona dei nogai della Crimea fu stabilita nella Bessarabia meridionale e nella Dobrugia contro Pietro Rareş, ambizioso e ...
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ROSA
Enrico CARRARA
Carlo GAMBA
Andrea DELLA CORTE
. Genere di piante della famiglia Rosacee (Linneo, 1737). Il numero delle specie spontanee è diverso, a seconda dei concetti e dei principî ai quali [...] gallica L., R. pimpinellifolia L. dell'Europa; R. centifolia L. del Caucaso e dell'Asia Minore; R. muscosa Ait. dell'Oriente; R. rugosa , Egitto, Tunisia, Marocco, Algeria, nella Francia meridionale, in Inghilterra, in Germania, sulla Riviera ligure ...
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"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine naturale, e a loro volta ragionevolmente [...] Mediterraneo, attraverso l'Himalaya, l'Altopiano Iranico e il Caucaso. È questa la zona orogenica del sistema alpino-himalayano, più riprese hanno seminato morte e distruzione nell'Europa meridionale, nell'Africa settentrionale e nel Vicino e Medio ...
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ORZO (dal lat. hordeum; fr. orge; sp. cebada; ted. Gerste; ingl. barley)
Francesco Todaro
L'orzo, al pari del grano, è un cereale coltivato da tempi preistorici; da esso principalmente hanno tratto farina [...] nelle forme ordinarie a reste dentellate, del fattore ereditario della dentellatura. I climi della Persia, del Caucaso e della Russia meridionale, dove più frequenti il Vavilov ha trovato gli orzi a reste lisce, sono particolarmente favorevoli - egli ...
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ISLAM.
Roberto Tottoli
– L’islam politico e il jihadismo. La reislamizzazione delle società islamiche. Il ruolo di Internet. Le comunità islamiche in Occidente. Bibliografia
All’inizio del 21° sec., [...] dell’espressione religiosa dall’Africa sub-sahariana al Caucaso, al Pakistan e alle comunità musulmane dell’Asia anni Settanta del 20° sec.) nei Paesi dell’Europa meridionale (Spagna, Italia).
Se inizialmente furono considerati una presenza ...
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POLO, Marco
Carlo Errera
Viaggiatore veneziano. Nacque nel 1254 da Niccolò Polo, fratello minore d'un Marco che aveva vivaci commerci a Costantinopoli e succursali di traffico a Soldaja (in Crimea) [...] indi a Ceylon. Da Ceylon vennero alle coste dell'India meridionale dove Marco forse era già venuto dalla Cina in un precedente dei monsoni, l'olio da ardere delle correnti del Caucaso e l'asbesto incombustibile della Mongolia, e animali e piante ...
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D Baghdād è descritta da un viaggiatore che la visitò nel 1583 come "una città non molto grande, ma assai popolosa e con gran movimento di forestieri, perché si trova sulla via per la Persia, la Turchia [...] nome: il più notevole era quello di al-Karkh, nella parte meridionale. Lo stesso al-Manṣūr iniziò nel 151 èg., 768, la e nella Persia settentrionale e le sue frontiere a sud del Caucaso. L'Inghilterra si oppose, perché temeva un'intrusione tedesca ...
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transcaucasico
transcaucàṡico agg. [der. di Caucaso, col pref. trans-] (pl. m. -ci). – Che è al di là del Caucaso, della Transcaucasia (come viene chiamata la regione che comprende Georgia, Armenia e Azerbaigian): ferrovia t., la ferrovia...
karabagh
〈-bàġ〉 (o karabach 〈-bàk〉) s. m. – Tappeto caucasico prodotto nel territorio della provincia di Nagorno-Karabach, nell’Azerbaigian (Caucaso meridionale), caratterizzato da notevole eclettismo decorativo, in cui confluiscono tipici...