Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] , nei reperti di Giyan si possono constatare anche influenze meridionali, che ci riportano alle zone del Khuzistan e del Fars in lotta continua per il possesso di alcune regioni del Caucaso e delle fortezze dislocate sul confine siriano. Nel 260 il ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] di sale a colonne come è il caso di B; K, nella parte meridionale, è composto da una fila di piccoli vani e da un archivio: si con quelle di Trialeti e del Talish (Bronzo Tardo del Caucaso).
Suberde. Nei pressi di BeyŞehir, esplorata dal 1964 da J ...
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Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] nelle aree montuose (grotte e ripari con livelli stratificati nel Caucaso e in Crimea), mentre nella steppa pontica si trova qualche e a quelli dell'alta valle del Nilo, dalla Nubia meridionale alla regione di Khartum, è la presenza di una ceramica ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] prigioniero in Sant'Elena, il supplizio di Prometeo sulla rupe del Caucaso, la cattività di Filottete sullo scoglio di Lemno. E su Napoleone 'emigrarono i più filologicamente colti dei pensatori meridionali, come il Bonghi e l'Acri, successivamente ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (ν. vol. II, p. 19)
M. Falla Castelfranchi
La varietà degli schemi tipologici e la dinamica dei rapporti con ciascun tipo di edificio di culto, con la [...] corpo del martire Mena non lontano da Alessandria d'Egitto.
Nel Caucaso invece mancano i b. e, solo in pochi casi, lontano da Madaba si segnala anche il b. presso la chiesa meridionale di Dhiban, con vasca cruciforme, e quello del vasto complesso di ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] uccise il 10% della popolazione, raggiunse poi le province meridionali della Cina, la Malesia e il Giappone, contaminò le Persico e in Arabia, salì lungo la Persia e giunse al Caucaso e sulle rive del Mar Caspio, arrestandosi ai confini dell'Impero ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] anche a Herat e a Kandahar). Città del Caucaso precocemente e durevolmente islamizzate, pur nella loro diversità, ġanam) al centro ed un altro in prossimità del limite urbano meridionale; ad Algeri due mercati di granaglie si erano avvicendati l' ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] gosudarstva Kavkaza i Srednej Azii [I più antichi Stati del Caucaso e dell'Asia Centrale], Moskva 1985, passim; I.D. cronologico di 500 anni ca.). Il tempio di Jarkutan (Uzbekistan meridionale, 2100-1800 a.C. ca.), di pianta rettangolare (60 ...
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Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] , nata nel 1989; la Comunità di Sviluppo dell'Africa Meridionale, sorta nel 1992 da una precedente organizzazione fondata nel 1980 URSS le hanno conferito difficili responsabilità, soprattutto nel Caucaso. Verso la metà degli anni novanta molti Stati ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] Nero fra il Don e il Danubio (Sciti), il territorio a N del Caucaso, il bacino del Volga e la regione del Caspio (Sarmati o Sauromati) proviene da collezioni private e da acquisti nella Russia meridionale (nel sec. XIX), vale a dire da ritrovamenti ...
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transcaucasico
transcaucàṡico agg. [der. di Caucaso, col pref. trans-] (pl. m. -ci). – Che è al di là del Caucaso, della Transcaucasia (come viene chiamata la regione che comprende Georgia, Armenia e Azerbaigian): ferrovia t., la ferrovia...
karabagh
〈-bàġ〉 (o karabach 〈-bàk〉) s. m. – Tappeto caucasico prodotto nel territorio della provincia di Nagorno-Karabach, nell’Azerbaigian (Caucaso meridionale), caratterizzato da notevole eclettismo decorativo, in cui confluiscono tipici...