GHIGLIONE, Piero
Lauro Rossi
Nacque a Borgomanero (Novara) il 5 apr. 1883 da Angelo e Costanza Pagliani. Laureatosi in ingegneria a Torino, si avvicinò presto alla montagna praticando lo sci e lo sci-alpino, [...] alpino italiano.
La vera e propria passione per le scalate si manifestò nel 1913, allorché prese parte a una spedizione nel Caucaso, raggiungendo con van der Plüg e P.G. Lutschkov la vetta del Kasbek. Dopo il primo conflitto mondiale, abbandonata la ...
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Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico russo (n. Khabarovsk 1948). Ultimati gli studi presso la prestigiosa scuola di cinema VGIK, ha lavorato come giornalista per la rivista Krokodil, ha [...] love (1994, Qualcuno da amare) e Est-Ouest (1999, Est-Ovest), e ha diretto Kavkazskiy plennik (1996, Il prigioniero del Caucaso), premio FIPRESCI a Cannes e candidato come miglior film straniero all’Oscar e ai Golden Globe. Negli anni Duemila B. ha ...
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Poeta russo (Mosca 1799 - Pietroburgo 1837). Discendente da una famiglia di antica nobiltà e, per parte di madre, dal principe abissino A. Gannibal (cui dedicò il romanzo Arap Petra velikogo "Il negro [...] da cui trasse ispirazione per i poemetti "byroniani" o "meridionali" (Kavkazskij plennik "Il prigioniero del Caucaso", 1822; Bachčisarajskij fontan "La fontana di Bachčisaraj", 1824; Brat′ja-razbojniki "I fratelli briganti", 1827; Cygany "Zingari ...
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Regista georgiano (n. Tbilisi 1938). Direttore del Teatro Rustaveli di Tblisi, nella sua lunga attività di regista teatrale ha portato in scena autori classici (W. Shakespeare, Molière, Sofocle, A. P. [...] Toutaberi di Pëtr K'ak'abadze (1974) e soprattutto con K'avk'asiuri carcis c're "Il cerchio di gesso del Caucaso" di B. Brecht (1975), nel quale rivitalizzava il razionalismo di Brecht con la ritualità spontanea e carnevalesca della festa di piazza ...
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Scrittore russo (Mosca 1814 - Pjatigorsk 1841). Individualista e anticonformista, ebbe un atteggiamento critico verso la società del tempo. Dopo gli esordi lirici caratterizzati da toni enfatici e patetici, nelle [...] di Pietroburgo, dove rimase successivamente come ufficiale. Il soggiorno pietroburghese fu interrotto, fra l'altro, da due confini nel Caucaso: la prima volta (1837) per la commossa poesia in morte di Puškin (Smert´ poeta "La morte del poeta") in ...
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Scott, Doug
Alessandro Gogna
Gran Bretagna • Nottingham, 29 maggio 1941
Iniziò ad arrampicare a 12 anni e ben presto s'interessò a tutte le tecniche che si possono adottare sulle grandi pareti, facendo [...] via Salathé, prima britannica (1971); Monte Asgard (Isola di Baffin), Pilastro Est (1972, con Dennis Hennek); Pic Lenina (Caucaso), Sperone Sudest (1974); Monte McKinley (Alasca), parete Sud, prima in stile alpino per via nuova, con Dougal Haston ...
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Geografo italiano (Roma 1897 - ivi 1981), prof. di geografia nelle univ. di Catania (dal 1936) e di Roma (dal 1939); presidente della Società geografica italiana (1962-69) e per oltre un ventennio direttore [...] ampie sintesi sull'America Centr. e Merid.), in più casi frutto di conoscenza diretta (La Romania, 1928; I paesi del Caucaso, 1942). Intensa anche la sua attività nel campo della cartografia (Atlante d'Africa, in collab. con A. Dardano, 1936; Atlante ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] psicologica, Otročestvo ("Adolescenza", 1854) e Junost′ ("Giovinezza", 1857). Nel 1851 partì per il Caucaso, dove intraprese la carriera militare. Il Caucaso e la guerra ispirano Nabeg ("Incursione", 1853), Rubka lesa ("Il taglio del bosco", 1855 ...
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FRANSONI, Francesco
Patrizia Mengarelli
Nato a Filandari, nei pressi di Vibo Valentia, il 10 genn. 1886 da Raffaele e Anna Sarlo, si trasferì a Roma per studiare presso il collegio "Nazareno" e successivamente [...] il proprio posto, ma l'irrigidimento delle autorità georgiane e, da parte italiana, l'inserimento della politica verso il Caucaso nel più complesso campo delle relazioni con la Russia bolscevica, ancora in via di definizione, non lo permisero.
Il ...
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FAVARETTO, Giorgio
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 marzo 1902 da Luigi, di professione commerciante, e da Virginia Libanore. A sette anni fu ammesso al liceo musicale "Benedetto Marcello" di [...] ed Ebe Stignani. Nel 1920 conseguì il diploma, a pieni voti, presentando in un concerto pubblico il poema sinfonico Il prigioniero del Caucaso, ispirato a un racconto di A. Puškin.
Si trasferì quindi a Milano, dove risiedette tra il 1925 e il 1929 ...
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caucasico
caucàṡico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Del Caucaso, sistema montuoso dell’Eurasia che si eleva fra il Mar Nero e il Mar Caspio; della Caucasia, regione che si estende tra il Mar Nero e il Mar Caspio: rilievi c.; popoli c.,...
transcaucasico
transcaucàṡico agg. [der. di Caucaso, col pref. trans-] (pl. m. -ci). – Che è al di là del Caucaso, della Transcaucasia (come viene chiamata la regione che comprende Georgia, Armenia e Azerbaigian): ferrovia t., la ferrovia...