ISKANDER, Fazil' Abdulovič
Nicoletta Marcialis
Scrittore abchaso di lingua russa, nato a Suchumi (Repubblica autonoma sovietica dell'Abchasia) il 6 marzo 1929. Figlio di un artigiano persiano esiliato [...] da Stalin, I. trascorre l'infanzia nel Caucaso dove viene a contatto con la lingua e il folclore abchaso che tanta parte avrà nella sua posteriore produzione letteraria. Trasferitosi a Mosca, studia biblioteconomia, quindi si laurea (1954) presso l' ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] paese si estende la fertile pianura della Colchide, aperta largamente sul Mar Nero e limitata verso l’interno dalle due catene caucasiche. Il principale fiume è il Kura: nato in Turchia, penetra in G., vi scorre per diverse centinaia di chilometri e ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] dal 5° sec. d.C. ( armeno classico), ma parlata sin dal 6° a.C. nella zona fra la Mesopotamia, il Caucaso meridionale e la costa sud-orientale del Mar Nero.
L’armeno moderno si divide in armeno orientale, lingua ufficiale della Repubblica di Armenia ...
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ŽUKAUSKAS, Antanas
Scrittore lituano, più conosciuto con lo pseudonimo di Vienuolis, nato il 26 marzo 1882, presso Anykščiai, dove vive esercitando la professione di farmacista. Finite le scuole medie, [...] prigioni di Tiflis dove scrisse il suo primo libro Kalájimo i???spũdžiai (Impressioni di prigione). Liberato, rimase nel Caucaso e nel 1907 su un giornale lituano comparve la sua raccolta di leggende Amžinas smuikininkas (L'eterno violinista).
Oltre ...
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ROZĪTIS, Pāvils
Marta RASUPE
Poeta e narratore lettone, nato il 1° dicembre 1889 nel distr. di Liepa nella Vidzeme, morto a Riga il 20 febbraio 1937. Ebbe una giovinezza stentata e dura. Frequentò il [...] lettere all'univ. libera di Sanjavskij a Mosca (1910-1914). Durante gli anni della prima guerra mondiale soggiornò nel Caucaso; tornato a Riga, fu (1921-35) redattore di varie riviste e periodici e negli ultimi due anni direttore della Biblioteca ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] ristabilì fra il 1919 e il 1921 il controllo delle forze fedeli alla Russia sovietica in Ucraina, Bielorussia e nel Caucaso, occupò parte della Polonia, ma fu sconfitta a Varsavia e il Trattato di Riga (marzo 1921) confermò il riconoscimento dell ...
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Poeta slovacco (Hodruš, Banská Štiavnica, 1900 - Bratislava 1979). Nella sua lirica si alternano visioni pessimistiche (Spoved´ "Confessione", 1922; Elixir, 1934), accenti profondamente religiosi (Himny [...] continua sui rapporti fra gli uomini: Hudba domova ("La musica della casa paterna", 1965); Parižske romance ("Romanze parigine", 1969); Tvoj tanec žeravý ("La tua danza appassionata", 1976); Srdce pod Kaukazom ("Il cuore sotto il Caucaso", 1978). ...
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Dumas, Alexandre
Anna Maria Scaiola
Il piacere di leggere
Popolarissimo romanziere dell'Ottocento francese, Alexandre Dumas ha affermato di aver scritto le sue opere con l'unico scopo di "divertire [...] e uomo di spettacolo, repubblicano impegnato in politica, giornalista, viaggiatore in tutta Europa, in particolare in Russia, nel Caucaso e in Italia: ha visitato due volte la Sicilia, dove ha seguito con entusiasmo nel 1860 la spedizione dei Mille ...
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TELEŠOV, Nikolaj Dmitrievič
Anjuta MAVER
Scrittore realistico russo, nato nel governatorato di Vladimir il 10 novembre 1867 e morto il 15 marzo 1957. Rimasto sempre un po' nell'ombra, sebbene meritasse, [...] schizzi passano dall'iniziale tono umanitario di tipo populista delle descrizioni della vita dei contadini, coloni e minatori nel Caucaso e in Siberia, dove egli compì, su suggerimento di Čechov, un lungo viaggio (Na troikach "Sulle troike", 1895; Za ...
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Poeta russo (Mosca 1799 - Pietroburgo 1837). Discendente da una famiglia di antica nobiltà e, per parte di madre, dal principe abissino A. Gannibal (cui dedicò il romanzo Arap Petra velikogo "Il negro [...] da cui trasse ispirazione per i poemetti "byroniani" o "meridionali" (Kavkazskij plennik "Il prigioniero del Caucaso", 1822; Bachčisarajskij fontan "La fontana di Bachčisaraj", 1824; Brat′ja-razbojniki "I fratelli briganti", 1827; Cygany "Zingari ...
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caucasico
caucàṡico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Del Caucaso, sistema montuoso dell’Eurasia che si eleva fra il Mar Nero e il Mar Caspio; della Caucasia, regione che si estende tra il Mar Nero e il Mar Caspio: rilievi c.; popoli c.,...
transcaucasico
transcaucàṡico agg. [der. di Caucaso, col pref. trans-] (pl. m. -ci). – Che è al di là del Caucaso, della Transcaucasia (come viene chiamata la regione che comprende Georgia, Armenia e Azerbaigian): ferrovia t., la ferrovia...