Uomo di stato russo (n. Novgorod 1839 - m. 1917), proprietario terriero; fu viceministro della Giustizia (1891) e degli Interni (1895), ma dovette dimettersi nel 1899 in seguito al progetto per la creazione [...] del 1906 sino all'8 luglio, quando la prima duma fu sciolta. Di nuovo primo ministro dal 1914 al 20 genn. 1916, non ebbe capacità di opporsi a G. Rasputin e di prendere in mano le redini del governo. Fu ucciso nel Caucaso durante la rivoluzione. ...
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Safavidi
Dinastia iraniana sciita, che regnò in Persia dal sec. 16° al 18°. Suo fondatore fu Isma‛il (1483-1524), discendente del mistico Safi al-din di Ardabil, eponimo della dinastia (detta in ar. [...] del sunnismo. Sotto il quarto successore di Isma‛il, ‛Abbas I (1587-1629), che sconfisse gli ottomani (1603), conquistò il Caucaso e l’Iraq fino a Baghdad (1624) ed espulse la colonia portoghese dall’isola di Hurmuz, la potenza e lo splendore dei ...
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sciti
Antica popolazione originaria delle steppe settentr. dell’Asia centrale, organizzata in tribù nomadi, seminomadi e sedentarie, cui Erodoto dedica gran parte del 4° libro delle sue Storie. Verso [...] che, come gli s., erano certamente iranofoni. I ritrovamenti di tombe dei secc. 7° e 6°, nel Kuban′ (Caucaso settentr.), confermano il racconto erodoteo sulle tradizioni funerarie scitiche: intorno a una camera centrale, che ospitava le salme del ...
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(X, p. 718)
La C. è uno stato che esisteva nell'epoca antica sul territorio dell'attuale Georgia occidentale (una delle repubbliche dell'Unione Sovietica). I Colchi per origine sono una tribù della Georgia [...] oltre ai Colchi, entravano anche le tribù georgiane antiche svani (che occupavano i pendii meridionali del Gran Crinale del Caucaso) e le tribù antiche abcasiane (abitanti nella parte nord-ovest della Colchide). Il periodo della più elevata fioritura ...
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Muhammad Khan, Agha
Capo della tribù turcomanna persiana Qajar (n. 1742-m. 1797), fondatore della dinastia omonima (➔ Qajar). Suo padre fu ucciso dall’afsharide ‛Adil shah, che castrò M.K. per impedirgli [...] 1925. Abile capo militare, M.K. riunificò la Persia, riprendendo il controllo del Khurasan e della Georgia, ed espandendosi nel Caucaso; trasferì inoltre la capitale del regno da Suri a Teheran, all’epoca centro minore. Fu ucciso in una congiura di ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] un regno (567). Subì ripetute incursioni slave sino a quando i Magiari, di stirpe ugro-finnica, stanziati prima nella zona del Caucaso e poi (metà 9° sec. ca.) fra il Don e lo Dnepr, sotto la pressione dei Peceneghi, si spostarono verso Occidente ...
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Si hanno dodici re di questo nome, appartenenti alla dinastia dei Bagratidi. I più importanti sono: G. I (1014-1027), che combatté durante tutto il suo regno contro Bisanzio; G. II (1072-1089), suo nipote; [...] trono alla sorella Tamara la Grande; G. IV (1313-1346), che liberò la Georgia dai Mongoli ed estese la sua influenza su tutto il Caucaso; G. XII (1798-1800), col quale si chiuse la dinastia, poiché lo zar Paolo I annetté la Georgia all'impero russo. ...
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GARIBOLDI, Italo
Lucio Ceva
Nacque a Lodi il 20 apr. 1879 da Ercole e da Maria Crocciolani. Compiuti gli studi militari a Milano e Roma, fu nominato sottotenente di fanteria nell'ottobre 1898. Capitano [...] d'argento e il cavalierato dell'Ordine militare di Savoia. Intendente di un corpo d'armata destinato alla sfumata spedizione nel Caucaso (1918), fu successivamente al comando del corpo d'armata di Bologna e, nel 1919, capo di stato maggiore della 77 ...
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Maurizio Tiberio, Flavio
Imperatore d’Oriente (Arabisso, Cappadocia, 539-Nicomedia 602). Stratego delle milizie d’Oriente, fu scelto dall’imperatore Tiberio come genero e successore. Incoronato già alla [...] dei persiani in Asia, di avari e slavi in Balcania, dei longobardi in Italia. Arrestata l’avanzata persiana verso il Caucaso (590), M. approfittò della lotta per la successione apertasi in Persia dopo la morte di Cosroe I, sostenendo Cosroe II ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] ristabilì fra il 1919 e il 1921 il controllo delle forze fedeli alla Russia sovietica in Ucraina, Bielorussia e nel Caucaso, occupò parte della Polonia, ma fu sconfitta a Varsavia e il Trattato di Riga (marzo 1921) confermò il riconoscimento dell ...
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caucasico
caucàṡico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Del Caucaso, sistema montuoso dell’Eurasia che si eleva fra il Mar Nero e il Mar Caspio; della Caucasia, regione che si estende tra il Mar Nero e il Mar Caspio: rilievi c.; popoli c.,...
transcaucasico
transcaucàṡico agg. [der. di Caucaso, col pref. trans-] (pl. m. -ci). – Che è al di là del Caucaso, della Transcaucasia (come viene chiamata la regione che comprende Georgia, Armenia e Azerbaigian): ferrovia t., la ferrovia...